Torna a riunirsi mercoledì 24 settembre alle ore 18.00 il Consiglio provinciale, per trattare un altro argomento di particolare rilevanza ed interesse per l’intera collettività. Il dibattito sarà, infatti, incentrato sul Patto Territoriale di Enna, per il quale è stato chiamato a relazionare il presidente del Cesis, Rosario Agozzino. Il presidente del Consiglio, Elio Galvagno, sentiti i capigruppo, ha ritenuto opportuno trattare e soprattutto chiarire in aula un argomento, spesso oggetto di opinioni controverse. “Sono state dette tante cose sul Patto Territoriale di Enna a volte positive, a volte negative – spiega Galvagno - e quasi sempre non avendo dati certi a disposizione. Il Patto Territoriale di Enna è uno dei fiori all’occhiello dei governi di centro sinistra nazionale, regionale e della Provincia di Enna e non può essere liquidato in poche battute. Per questa ragione, assieme ai capigruppo, ho deciso di convocare una seduta del Consiglio provinciale per ascoltare la relazione del presidente del Cesis ed avere, quindi, dati precisi che consentiranno di fare il punto della situazione. Lo abbiamo già ottenuto con la Riserva Naturale Speciale di Pergusa, lo faremo, mercoledì, per il Patto Territoriale e proseguiremo con tanti altri argomenti che interessano la nostra provincia.” Il Patto Territoriale di Enna è stato il primo approvato in Italia nel 1996. Ha permesso investimenti per circa 120 miliardi delle vecchie lire e l’avvio di 22 nuove iniziative imprenditoriali con una occupazione a regime di circa 400 persone.

L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato