Cunta la Morte di Turiddu Carnevale di Ignazio Buttitta in una cava di pietra dell’entroterra siciliano e canta una versione inedita di “Vitti na crozza” davanti al petrolchimo dismesso di Gela. Mario Incudine è tra i narratori orali protagonisti del film documentario “Cùntami” di Giovanna Taviani, prodotto da Cloud 19 Rai Cinema. Ed è anche l’autore della colonna sonora del film che ha vinto il Nastro d’argento 2022 nella sezione Premi speciali.
Assieme alla regista e al montatore del suono Bruno Ventura, Incudine, reduce dal successo di “Mimì. Da Sud a Sud sulle note di Domenico Modugno” in cartellone per una settimana al teatro Quirino di Roma, ha ritirato il prestigioso riconoscimento alla Casa del Cinema della Capitale.
“Un bellissimo riconoscimento a tutta la squadra operativa del film e a tutti noi che crediamo nella forza viva del racconto e nella necessità, oggi come ieri, di cùntare – spiega Mario – l’arte antica del cunto riceve nuova linfa grazie a progetti come questo film, perché la sua preziosa memoria deve essere tramandata ai giovani. Non releghiamo i cantastorie nei musei, richiamiamoli nelle piazze e nei teatri, perché i loro cunti sono più vivi che mai!”.
Per la sua città, Enna, e per gli allievi del liceo musicale dell’istituto di istruzione superiore Napoleone Colajanni di Enna ha scritto e musicato un cunto sul politico e statista Colajanni, in occasione del centenario delle sua morte. Il cunto è stato messo in scena in anteprima lo scorso 27 aprile dagli studenti, guidati dai docenti Giovanna Fussone e Francesco Argento, per la manifestazione di chiusura dei festeggiamenti in onore di Napoleone Colajanni, raccogliendo plausi da pubblico e istituzioni. Sarà replicato, sempre dagli allievi del liceo musicale ennese, al teatro Garibaldi il 9 maggio mattina per la Festa dell’Europa.