Il merito è solo suo. La sua motivazione è una sola. Amare i libri, la cultura e soprattutto amare Enna.
Mario Messina, conosciuto per il suo trentennale impegno politico come consigliere comunale, è un vulcano che sprizza energia positiva e che riesce a contaminare con la sua forte motivazione chiunque ha a cuore questa Città.
Concluso il suo impegno politico e lavorativo decide quasi per caso a dare corpo ad un progetto che lo aveva sempre affascinato e che in pochissimo tempo è diventato una realtà. Un luogo o meglio uno scrigno dove conservare gelosamente le storie, i pensieri, gli scritti e le opere di grandi e di piccoli scrittori ennesi.
Una memoria che è testimonianza delle tante sensibilità e delle tante intelligenze che questa Città ha espresso negli anni e che hanno contribuito ad accrescere l'identità di una comunità che oggi più che mai deve valorizzare il proprio passato per guardare e programmare il futuro delle nuove generazioni.
Con meticolosa caparbietà è riuscito a collezionare quattrocentoquindici volumi di 162 scrittori e poeti locali oggi ben custoditi dentro l'artistica vetrinetta di Hennaion, la biblioteca degli autori ennesi.
La biblioteca oggi apre ufficialmente al pubblico con una cerimonia di inaugurazione prevista per le 18,30 alla presenza del sindaco Maurizio Dipietro e dello storico Rocco Lombardo nei locali della Cisi onlus di via Roma.
Per l'occasione è stata allestita una mostra di pittura “Artisti di penna e di pennello” con opere degli artisti ennesi Vincenzo Bruno, Lucrezia La Paglia, Lucia Licata, Pippo Lombardo, Giacomo Scinardo Tenghi ed Angela Vicari.
Nel corso dell'inaugurazione l'attore regista Carlo Greca darà lettura di passi tratti dai testi di Napoleone Colajanni, Alfredo Rutella e Umberto Domina.
L'attrice di teatro, Elisa Di Dio riprenderà ancora Colajanni, Rosaria Verdino leggerà Nino Savarese e Dora Milanesi sposterà l'attenzione su alcune pagine di Franco Enna.
La Biblioteca nasce con il patrocinio gratuito del Comune, ex Provincia, Regione e la società Dante Alighieri.
L'inedito bibliotecario non si è fermato ai libri perchè ha raccolto pure le riviste, ne conserva ben 650. Tra gli scaffali anche la raccolta di riviste edite negli anni dal Comune, ex Provincia, Dedalo e Tam tam della Casa circondariale .
Messina ha pensato bene di mettere in rete il prezioso materiale con una pagina web . All'indirizzo www.cisionlus.it c'è la finestra di Hennaion dove si può fruire dei libri contenuti nella biblioteca, brevi notizie sugli autori e sui loro scritti.