E' ufficiale parte dal prossimo novembre la raccolta differenziata porta a porta prima ad Enna alta per, poi estendersi nel giro di pochi mesi, anche ad Enna Bassa e Pergusa.
Lo ha annunciato oggi il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro nel corso di una conferenza stampa.
Una riflessione, anche se con rammarico, è d'obbligo. L'avvio della differenziata la si poteva salutare come notizia almeno un decennio fa, quando con l'istituzione degli ambiti territoriali ottimali, "tristemente" conosciuti come Ato si mirava ad ottimizzare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Le tre parole d'ordine che ispirarono il legislatore furono efficienza, economicità ed efficacia nella gestione del servizio che avrebbe dovuto puntare principalmente sulla raccolta differenziata per ridurre al minimo non solo il costo della bolletta ma anche la quantità di rifiuti da depositare in discarica. Da qui il messaggio osannato fino alla nausea, ma mai attuato, almeno ad Enna, che individuava nel rifiuto una risorsa.
La notizia oggi è che almeno questa Amministrazione, lavorando in sordina, ha mantenuto con i suoi elettori la promessa fatta in campagna elettorale, riuscendo a superare reticenze, ostacoli e qualche " bastone tra le ruote". E così', anche se slittata di qualche giorno rispetto alla tabella di marcia, si va verso la fatidica raccolta differenziata verso la quale i cittadini ennesi hanno, in occasioni diverse, manifestato la loro volontà e il loro desiderio civico di svolgere un ruolo attivo.
Nel corso di questo mese i cittadini saranno informati sul come fare e sulle modalità di raccolta.
Come riferito in conferenza stampa è stato già predisposto un calendario per le diverse tipologie di rifiuto. Nello specifico gli operatori ecologici dell'Ato seguiranno questa tabella di lavoro. Il lunedì verrà ritirato l'umido e la plastica; martedì l'indifferenziato; mercoledì l'umico e il vetro; giovedì l'indifferenziato; venerdì l'umido e la carta e il sabato l'indifferenziato.
Saranno distribuiti dei sacchetti di colore diverso a seconda del rifiuto da differenziare.
Per il sindaco Dipietro l'obiettivo, almeno fino al 31 dicembre, sarà di raggiungere il 35 per cento della quota di differenziata per scongiurare l'eventualità di incorre alla penalità prevista dal Governo regionale.
Una sfida che siamo certi troverà il sostegno dei cittadini ennesi.