E’ stata la prima volta che la task force si è riunita in un’altra sede istituzionale che non è quella della Regione siciliana. Così ha esordito il responsabile dell’organismo, Cianciolo, che ha sottolineato la disponibilità di lavorare fuori dal Palazzo, per conoscere meglio i dati dei territori interessati alla vertenza occupazionale che riguarda il settore delle telecomunicazioni. Il segnale è quello di avviare un progetto comune e la querelle della Telecom srl rappresenta l’argomento – simbolo di un dialogo tra governo siciliano e governo locale che prende il via proprio da Enna. “I 150 operai siciliani ( di cui una buona parte appartenenti al territorio ennese) della società dichiarata fallita – ha spiegato, tra l’altro, Cianciolo- a cui verrà prorogata la cassa integrazione fino al 31 dicembre del 2002, saranno beneficiari di uno strumento che li riavvierà nel ciclo produttivo”. A spiegare meglio l’ipotesi di un progetto a medio termine che potrà avere la durata di due anni, è stato Andrea Di Corcia, responsabile di Italia lavoro, l’agenzia governativa che dovrà affrontare l’esubero nel settore delle tlc di 3 mila e 500 unità in tutta Italia. Il piano prevede innanzitutto la proroga della cig e immediatamente dopo un censimento dei lavoratori in esubero, in modo da conoscere singolarmente i casi e trovare, ove le situazioni lo consentano, un riscontro tra domanda e offerta. Altra ipotesi di lavoro, la attività autonoma , meglio individuata come sub appalto. “ Questo significa -ha aggiunto Di Corcia- che grazie al supporto tecnico di Italia lavoro, le 
maestranze potranno costituirsi in cooperative e potranno avere affidati lavori dalle società di tlc per un periodo non inferiore a 36 mesi. Dopo questo arco di tempo dipenderà dalla capacità organizzativa delle stesse cooperative e dalla credibilità che hanno speso nei confronti dei loro datori di lavoro riuscire ad ottenere ancora commesse.” Si è così aperto un dibattito al quale sono intervenute le organizzazioni di categoria. A fine incontro il presidente del consiglio provinciale , Bevilacqua, promotore della riunione insieme con l’assessore provinciale Barberi, ha commentato l’iniziativa. “L’occasione ha acceso i riflettori sull’impegno del Consiglio che ha dimostrato di prendersi a cuore la questione Telecom srl”. E Barberi ha aggiunto “Siamo fiduciosi per la soluzione della vertenza. La presenza del responsabile della task force è la testimonianza che ci sono i presupposti perché Italia lavoro dia una certezza in più ai lavoratori ai quali non mancherà il sostegno e la solidarietà dell’amministrazione provinciale”.
Erano presenti : i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, sindaci dell’ennese, consiglieri provinciali, e una delegazione di operai di Telecom srl.