La crisi finanziaria delle ex Province produce i primi inesorabili effetti devastanti sul territorio.
Dopo il mancato rinnovo del contratto ai 104 precari è la volta dei servizi erogati dall'Ente, oramai praticamente in dissesto.
Ad esplodere è il mondo della scuola al quale la Provincia regionale di Enna non potrà garantire a partire da quest'anno i trasferimenti per il funzionamento degli istituti provinciali.
Un effetto domino più volte manifestato, comunicato, sbandierato che, fino ad oggi, non è stato pienamente recepito o comunque inteso.
Adesso, però a meno di un mese dal suono della campanella i presidi battono cassa. E la risposta dai dirigenti della Provincia è lapidaria. " Non abbiamo un centesimo".
I presidi questa mattina hanno chiesto ed ottenuto un incontro direttamente con l'assessore alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, nei locali dell'Ente, e hanno rappresentato esplicitamente all'esponente del governo Crocetta la loro concreta preoccupazione.
"Siamo in emergenza- hanno detto a ruota i dirigenti scolastici all'Assessore e all'unica dirigente amministrativa della Provincia, Antonella Buscemi- rimetteremo alla Provincia le deleghe delle volture, visto che non possiamo più pagare le utenze".
Dall'assessore Lantieri un suggerimento ma anche una richiesta di sostegno. " Occorre portare direttamente la problematica sul tavolo del presidente della Regione e dell'assessore al Bilancio Baccei".
I presidi sono comunque oramai sul piede di guerra e chiederanno un incontro con il Governo. A rischio il diritto allo studio e una serie di problemi difficilmente governabili.