Via libera alla statizzazione dell’Istituto d’Istruzione Superiore Abramo Lincoln” di Enna .
Nella prossima settimana 26 docenti e 6 unità di personale non docente transiteranno dai ruoli della Provincia a quelli del Ministero dell’Istruzione.La notizia giunge direttamente dall' ufficio stampa del sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone.
“Grazie alla sinergia tra il Miur e l’ex Provincia di Enna – afferma il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone – siamo riusciti a sbloccare una situazione che teneva in sospeso sia la didattica nel territorio, sia il destino lavorativo dei dipendenti coinvolti. Siamo riusciti ad assicurare la continuità del funzionamento del liceo. Un importante passo avanti nella tutela del diritto all’istruzione degli studenti e nella valorizzazione dell’offerta formativa della città”.
“Apprendiamo con grande soddisfazione questo risultato tanto atteso– dice Pietro Lo Monaco, commissario straordinario dell’ex Provincia di Enna – soprattutto in questo particolare momento di crisi finanziaria che investe l'Ente . La soluzione di questa spinosa problematica con il passaggio allo stato di 32 unità rappresenta una boccata d’ossigeno, seppur leggera, per le casse della Provincia”.
Il personale del liceo sarà finanziariamente a carico del Miur dal prossimo primo settembre e manterrà la retribuzione in godimento, in attesa della definitiva applicazione delle norme generali sui passaggi di personale tra pubbliche amministrazioni.
“Grazie all’interessamento del Sottosegretario Faraone – continua Lo Monaco - e al lavoro compiuto in questi ultimi anni dai vertici amministrativi provinciali oggi possiamo dire che finalmente che la ‘questione Lincoln’ si è risolta positivamente”.
“Credo che questa prima intesa – conclude Faraone – possa costituire un modello per le altre vicende che riguardano il passaggio di scuole gestite da enti locali allo Stato, come è il caso del Liceo Cassarà di Palermo. Continueremo a impegnarci affinché non venga mai meno la continuità didattica e l’offerta formativa dei territori”.