In vista della predisposizione dello strumento finanziario dell’Ente per il 2004, i presidenti delle Commissioni consiliari, Salvatore Notararigo, Luigi Faraci e Giovanni Interlicchia, rispettivamente della II°, IV° e V°, hanno incontrato, in seduta congiunta, l’assessore provinciale al Bilancio Vincenzo Capizzi. Quale sarà la strategia finanziaria dell’Amministrazione, quali le priorità del suo programma e quali le possibili proposte che i gruppi consiliari potranno formulare all’Amministrazione in fase di definizione: sono stati alcuni degli interrogativi rivolti dai consiglieri all’esponente della giunta Salerno. L’assessore ha subito chiarito che “è precipua volontà dell’Amministrazione riuscire ad ottimizzare le risorse per garantire efficienza dei servizi a favore del buon funzionamento della macchina amministrativa”. Per quanto riguarda i grossi investimenti Capizzi ha dichiarato che “dovranno essere necessariamente utilizzati i canali finanziari regionali, statali e soprattutto dell’Unione Europea. Il bilancio, che andremo a definire entro la fine del mese marzo, come stabilito dalla legge finanziaria, non è, infatti, in grado di potere sostenere e soddisfare le numerose richieste in tema di infrastrutture. Per queste opere l’unica strada da intraprendere è quella dei finanziamenti europei che seguiremo con particolare attenzione”. Il bilancio che andrà discusso ed approvato dal Consiglio, entro il mese di Marzo, non potrà essere definitivo in quanto la Regione Siciliana, oltre al contributo ordinario, dovrà erogare un’ulteriore somma prevista dalla legge finanziaria del 2003 che ha riconosciuto un contributo aggiuntivo alle zone interne. Capizzi ha, inoltre, riferito ai consiglieri che l’Ente ha rispettato il Patto di Stabilità, condizione necessaria per scongiurare gravi e pesanti penalità che avrebbero certamente compromesso l’attività programmatica dell’ente sia per l’assunzione di nuovo personale sia per l’accensione di mutui per la realizzazione di opere di interesse collettivo. “Avere ottemperato alle regole imposte dal Patto di Stabilità – ha chiarito inoltre Capizzi - ci consentirà di investire le economie fatte subito dopo la approvazione del conto consuntivo” L’assessore si è impegnato di riferite al capo dell’Amministrazione, responsabile dell’indirizzo politico da dare allo strumento finanziario, le proposte sollevate dalle commissioni in modo da rappresentare le diverse esigenze del territorio.
L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato