Questa mattina una delegazione dell’istituto regionale d’arte “Cascio” è stata ricevuta dal presidente della Provincia, Cataldo Salerno, che ha raccolto le proteste della scolaresca circa il ritardo registrato sulla consegna dei lavori di abbattimento della barriere architettoniche e di adeguamento alle norme anti infortunistiche e di sicurezza. Le opere sono state affidate alla ditta catanese Cei, aggiudicataria dei lavori, a maggio del 2003 e avrebbero dovuto essere ultimati, secondo il capitolato, a dicembre scorso, determinando una situazione di grande impasse nella scuola e tra gli studenti, impossibilitati a svolgere la normale attività curriculare perché assemblati in spazi esigui rispetto al numero delle classi e costretti ad osservare un orario ridotto che non consente lo svolgimento delle lezioni e la conseguente verifica, attraverso le interrogazioni, in prossimità della chiusura del quadrimestre. Le inadempienze da parte della ditta, ha sottolineato Salerno, sono ingiustificabili al punto che l’Amministrazione provvederà in tempi stretti, a rescindere il contratto. Nel frangente Salerno ha assicurato di disporre il ripristino della corrente elettrica e di sgombrare, ai fini della sicurezza della scuola, il cortile dell’immobile. Massima disponibilità, dunque, da parte del presidente, che ha mostrato solidarietà alla popolazione studentesca del “Cascio”, riferendo, tra l’altro, ai suoi interlocutori di provvedere ad individuare i lavori già eseguiti, al fine di liquidare la Cei e procedere ad affidare l’incarico, per la ultimazione dei lavori, ad un’altra ditta. Salerno ha infine dato appuntamento ai giovani al prossimo sabato mattina proprio nei locali della scuola dove incontrerà una delegazione di genitori, alla presenza degli studenti, cui illustrerà la situazione, notiziando sulle iniziative che adotterà nei prossimi giorni.
Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso