martedì 7 ottobre 2003
Contributi artigiani. Liquidazione contributi relativi al 1998.
Ancora una tranche di finanziamenti da destinare al comparto artigiano. A darne comunicazione, l’assessore provinciale alle attività produttive, Nicola Gagliardi, che punta l’indice contro il governo Regionale, colpevole di avere trasferito, da gennaio del 2001, le competenze, nell’ambito dell’assegnazione di contributi, dalle Province alla Crias e di avere effettuato tagli ai fondi gestiti dalle Province “In questo modo - premette Gagliardi - l’iter si è praticamente arrestato, mettendo in ginocchio il comparto ed esautorando l’ente Provincia, impossibilitata a svolgere una funzione di pieno sostegno alla categoria.” Sono tante le pratiche inevase a cui l’Ente farà fronte, man mano che arriveranno i finanziamenti, da parte della Regione siciliana per gli anni che interessano un arco di tempo che va dal ’98 al 2001. E proprio riferendosi al ’98, l’amministratore comunica che sono 60 le richieste, per un ammontare complessivo di 496 mila Euro, da liquidare nei prossimi giorni. “Si tratta - sostiene Gagliardi - di una somma esigua, a fronte del flusso di denaro che occorre per coprire le spese relative al ‘99 (2 milioni e 424mila Euro), al 2000 (3 milioni e 471 mila Euro), al 2001 (84 mila Euro). “Il fatto grave - accusa l’assessore - è legato alla mancanza di fondi, da parte del Governo regionale, da destinare agli artigiani, i quali hanno già investito gran parte del capitale per realizzare nuovi impianti o consolidare quelli esistenti”. Per quanto riguarda la somma pervenuta alla Provincia, questa sarà ripartita sulla scorta di uno stretto ordine cronologico, relativo alla presentazione delle richieste, cui seguirà, da parte di un tecnico incaricato dall’Ente, il sopralluogo per accertare l’effettivo acquisto di attrezzature, la funzionalità ed il conseguente utilizzo. Consapevole dei disagi della categoria, Gagliardi invita gli artigiani a pressare il Governo regionale, in modo da fare sentire la propria voce per rivendicare le somme necessarie alla copertura delle spese affrontate, così come è avvenuto per il comparto agricolo”.
Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso