Villa Torre Federico. Da lunedì parte un'operazione pulizia e sistemazione delle essenze arboree

Per di consentire i lavori in sicurezza sarà prevista, nelle giornate del 6 e 7 marzo, la chiusura parziale del Viale IV Novembre con deviazione del transito sulla Via Duca d’Aosta e Via dello Stadio

Saranno avviati il prossimo 4 marzo 2024 i lavori di sistemazione della Villa Torre di Federico, che si prevede si protrarranno fino al 17 dello stesso mese.
A darne notizia l’assessore con delega al verde pubblico Giancarlo Vasco che, in merito agli interventi previsti spiega che “è previsto il taglio di circa quarantasette essenze arboree a seguito di un attento studio che ha avuto per oggetto, appunto, gli alberi presenti all’interno della villa comunale. Gli alberi che saranno tagliati sono stati individuati come pericolosi perché a rischio di caduta improvvisa per diverse motivazioni. In particolare, alcuni di essi sono cresciuti fuori asse e quindi sono a rischio schianto e, dunque, pericolosi anche in considerazione del fatto che alcuni di questi insistono sul Viale IV Novembre. Altri sono invece a rischio a causa dell’apparato radicale poco sviluppato rispetto all’altezza che hanno raggiunto, mentre altri ancora hanno il tronco cavo”.
Al fine di consentire i lavori in sicurezza sarà prevista, nelle giornate del 6 e 7 marzo, la chiusura parziale del Viale IV Novembre, nel tratto antistante la Villa comunale, con deviazione del transito veicolare sulla Via Duca d’Aosta e Via dello Stadio.

“Questo intervento – spiega ancora Vasco – è l’occasione per mettere in campo un’azione di complessiva sistemazione dell’area a verde che si candida, in questo modo, a divenire il parco urbano di Enna alta”.

Gli interventi preposti sono stati anche oggetto di un confronto con il circolo “Erei” di Enna di Legambiente che da tempo aveva indicato la necessità di adeguare la Villa Torre di Federico.
“Ci troviamo, infatti, di fronte – sostiene Giuseppe Amato, dirigente storico di Legambiente – ad un parco le cui prime piantagioni risalgono ai primi anni del secolo scorso e composto anche da essenze arboree, quali il “Pino” che per le proprie caratteristiche non è adatto agli ambiti urbani. Inoltre, negli anni, le varie piantagioni sono avvenute in maniera non appropriata, utilizzando essenze arboree prive di un adeguato sviluppo radicale e senza la necessaria spaziatura. Inoltre, il patrimonio arboreo non è mai stato oggetto di un adeguata manutenzione, favorendo la crescita incontrollata e numerosi cedimenti”.
“Abbiamo inoltre proposto all’amministrazione – aggiunge Amato – l’iscrizione della Villa Torre di Federico nel registro dei parchi storici, in modo da innescare un percorso virtuoso di tutela e valorizzazione, potendo anche accedere ad appositi finanziamenti”.
“Accogliamo con favore la proposta avanzata da Legambiente – conclude l’Assessore Vasco – che si inquadra nel percorso di sviluppo e tutela della Villa Torre di Federico che abbiamo già in programma. Tutto ciò tenendo conto del fatto che in questi anni l’attività di piantumazione di alberi è stata costante, anche per sopperire a quelli che è stato necessario tagliare”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco Maurizio Dipietro che sottolinea “l’impegno dell’amministrazione comunale nel percorso di valorizzazione e tutela del verde pubblico e, soprattutto, di quegli spazi che rappresentano un vero e proprio polmone verde per la nostra città e che devono diventare sempre di più luoghi di aggregazione, di svago e di relax”.
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Categorie: I Comuni, EnnaNumero di visite: 262

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