Libero Consorzio. L'assemblea dei Sindaci approva all'unanimità le variazioni di bilancio

Le variazioni di bilancio riguardano 56 progetti del settore viabilità

E' tornata a riunirsi questa mattina, in seconda convocazione, l'assemblea del Libero Consorzio Comunale di Enna, dopo che ieri nonostante la presenza di 12 sindaci non è stato raggiunto il quorum ponderale, necessario per avere la maggioranza dei presenti. Trattazione che è slittata questa mattina e che ha visto l'aula confrontarsi con l'Amministrazione su temi di particolare interesse che hanno riguardato le variazioni di bilancio e fotografato la situazione della viabilità provinciale e del personale dell'Ente. A presiedere la seduta, il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio affiancato, oltre che dal segretario generale, Michele Iacono, dai dirigenti, Grasso e Guarrera, e dalla responsabile del Personale, Daniela Rizzuto, che hanno risposto sulle questioni sollevate dai sindaci in tema di viabilità, risorse finanziarie e personale. La trattazione del punto all'ordine del giorno riguardante la "Variazione di bilancio provvisorio 2022 per finanziamenti di derivazione regionale e statale", è stata l'occasione per mettere a parte i primi cittadini non solo sui 56 progetti già in itinere, per la cui cantierizzazione è stata richiesta l'approvazione delle variazioni di bilancio, ma anche sulla linea programmatica già delineata da questa amministrazione sulla base di alcune priorità che hanno caratterizzato gli interventi e le attività in questi ultimi anni. " Abbiamo svolto un grande lavoro- ha esordito il commissario rivolgendosi all'aula- sono stati messi in moto tanti progetti sia nel settore viabilità che per le scuole, pur avendo ereditato una situazione difficile da un punto di vista finanziario, per la nota vicenda che ha riguardato le ex Province, la cui sofferenza economica si è inevitabilmente tradotta poi in questi anni nella insufficiente manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, di una rete stradale estesissima con 147 arterie provinciali. Nonostante ciò grazie alla preziosa collaborazione dell'ingegnere Grasso, abbiamo individuato 12 direttrici che avrebbero consentito di fare uscire dall'isolamento le comunità garantendo loro il collegamento con l'autostrada. Una programmazione resa possibile grazie anche all'intervento finanziario promesso e mantenuto dal presidente Musumeci nel corso di una prima visita ad Enna all'inizio del suo mandato. Dei 50 milioni promessi ne sono arrivati 47".  Prima di arrivare all'approvazione all'unanimità delle variazioni di bilancio i sindaci presenti hanno richiamato l'attenzione dell'Amministrazione sulle specifiche  esigenze dei loro territori. Il Sindaco di Gagliano nel mettere in evidenza il gap strutturale in atto esistente tra i due versanti della provincia ha sollecitato il Commissario ad intervenire maggiormente sulla zona Nord particolarmente carente, così come i sindaci di Piazza Armerina e di Aidone hanno sollecitato una particolare attenzione sulle arterie di collegamento con i siti archeologici. Il Sindaco di Assoro nell'apprezzare il numero degli interventi programmati ha chiesto anche di attenzionare la manutenzione ordinaria in quelle strade non oggetto di interventi. "Sono tutte richieste per le quali l'ufficio sta già lavorando- ha commentato Grasso-. L'amministrazione ha messo a disposizione il 50 per cento dei fondi derivati dalla vendita della Kore, che serviranno a migliorare le condizioni delle strade. Sarà avviato un censimento telematico che consentirà di acquisire in tempo reale le condizioni delle strade per intervenire in maniera più tempestiva". Dopo il focus sulla viabilità l'aula ha trattato il tema, sollecitato dai Sindaci, sul personale dell'Ente e in modo particolare sulla mancata elevazione oraria del personale stabilizzato. " E' un problema questo che speriamo di risolvere nei prossimi giorni- ha commentato Di Fazio- l'elevazione oraria del personale partime è per noi una priorità così come lo è stata la loro stabilizzazione. Questa amministrazione è riuscita ad ottenere un risultato storico mettendo la parola fine al precariato dopo ben 25 anni. Abbiamo dovuto sospendere la elevazione oraria corrispondente ad un giorno di lavoro in più per tutti, per sopravvenute difficoltà di natura finanziaria legate ad un minore introito. Una situazione che incide anche sulla organizzazione dell'Ente, che deve fare i conti con un numero di personale ridotto oramai a lumicino. Nella nuova riorganizzazione sarà rivisto il numero dei settori e sarà necessario ripristinare le figure apicali in quei settori carenti". A fotografare nel dettaglio la situazione contingente del personale è stata la responsabile del servizio, Daniela Rizzuto, che ha fornito ai sindaci gli elementi numerici per una riflessione sulla organizzazione dell'Ente. Rinviato, infine, il punto 4 all'ordine del giorno riguardante la nomina del vice presidente dell'assemblea. 

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