lunedì 16 settembre 2013

Documento sull'emergenza finanziaria dell'Ente.

Al tavolo di regia l'assemblea chiede, tra l'altro, di raccordarsi con le altre Province per far fronte comune.

DOCUMENTO APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DEI DIPENDENTI L’11 SETTEMBRE 2013

L’ASSEMBLEA

PRESO ATTO:

-      Che il 6 agosto 2013 è stato insediato il Tavolo di Regia permanente dei dipendenti della Provincia Regionale di Enna sulla riforma in liberi consorzi e sull’emergenza finanziaria, costituito dalle Segreterie provinciali ed aziendali di CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, Di.C.C.A.P. e CSA, dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria dei dipendenti della Provincia Regionale e dai rappresentanti sindacali dei Dirigenti dell’Ente e del “Comitato spontaneo del personale”;

-      Che il Tavolo di Regia, nel corso delle prime riunioni, ha esaminato la situazione venutasi a creare in merito all’enunciata soppressione delle Province ed alla prospettata riforma in liberi consorzi ed, in particolare, ha:

o   Valutato le difficoltà finanziarie di bilancio causate dalla rilevante riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione;

o   Riscontrato una situazione di emergenza dovuta dall'impossibilità a potere garantire, nei prossimi mesi, i servizi pubblici di competenza delle Province;

o   Constatata l’impossibilità di  potere corrispondere lo stipendio ai dipendenti se non saranno destinate adeguate risorse finanziarie da parte della Regione;

o   Ritenuto di dovere promuovere una più ampia e articolata mobilitazione di tutti i soggetti interessati alla “governance” del territorio a salvaguardia della coesione sociale, economica e istituzionale, e di dovere individuare le modalità adeguate di sensibilizzazione e condivisione che facciano evolvere il livello della partecipazione e della mobilitazione già espresso nelle assemblee dei dipendenti effettuate negli scorsi mesi;

     -     Che, in particolare,  il Tavolo ha individuato i seguenti obiettivi:

§  Informare i dipendenti e l'opinione pubblica su tutte le iniziative intraprese con ogni modalità;

§  Sensibilizzare e coinvolgere l'opinione pubblica sulle tematiche inerenti la riforma;

§  Approfondire le tematiche riguardanti l'azione di ridefinizione delle funzioni amministrative degli E.E. L.L e della Regione;

§  Perseguire con ogni possibile iniziativa la stabilizzazione dei dipendenti precari;

§  Collaborare con l'Ente, nel rispetto dei rispettivi ruoli e prerogative, nella gestione della delicata fase di applicazione delle novità legislative, con particolare riferimento alla riorganizzazione dei servizi e alla ridistribuzione dei dipendenti inclusa anche l’eventuale mobilità esterna;

§  Approfondire le problematiche inerenti la gestione economico - finanziaria dell'Ente;

§  Collaborare con i Tavoli di Regia costituiti nelle altre Province della Sicilia;

§  Manifestare l'eventuale dissenso nei confronti delle posizioni dei rappresentanti delle istituzioni con le modalità consentite dalla normativa vigente;

 

CONSTATATO:

-      Che il 3 settembre 2013 il Tavolo di Regia ha incontrato il Commissario Straordinario per acquisire direttamente le informazioni su ogni sviluppo della situazione di crisi finanziaria e per conoscere quale strategia intende attuare in merito all’approvazione del Bilancio 2013 (prevista entro il prossimo 30 novembre) alla continuità dell’esercizio dei servizi e funzioni obbligatorie ed alla corresponsione dei prossimi emolumenti stipendiali e del salario accessorio;

-      Che il Commissario Straordinario ha condiviso le preoccupazioni espresse dai rappresentanti del Tavolo di Regia, confidando di ottenere concreti risultati dagli incontri programmati dalla Regione sulle specifiche problematiche (avvio dell’anno scolastico ect..);

-      Che nel suddetto incontro è stata riscontrata la comune disponibilità e l’impegno a collaborare e a ricercare le soluzioni inerenti la definizione del Bilancio di Previsione e la connessa garanzia dell’erogazione dei Servizi Provinciali e della corresponsione degli stipendi ai dipendenti;

 

condivisi e fatti propri l’operato e gli obiettivi del Tavolo di Regia approva il seguente documento:

     “ La grave ed anomala situazione finanziaria sopra delineata, non consente in alcun modo all’Ente di potere di approvare il Bilancio di previsione per l’anno 2013 determinando insostenibili effetti sul territorio di carattere sociale ed economico. Tra tali effetti, i principali riguarderanno l’impossibilità:

·        di contrattualizzare decine di lavori di manutenzione straordinaria delle strade già progettate e finanziate o in corso di completamento progettuale;

·        di effettuare i benché minimi interventi di manutenzione ordinaria, considerato l’esaurimento totale di ogni riserva finanziaria per interventi d’urgenza, per raccolta e smaltimento R.S.U. lungo le pertinenze stradali, l’acquisto di asfalto, segnaletica stradale, cloruro di sodio antigelo ecc..

   Il  sommarsi di tali due effetti determinerà già da subito la probabilità,  tutt’altro che remota, specie con l’avvicinarsi della stagione delle piogge, che l’Ente sia costretto ad emanare ordinanze di chiusura al traffico di diverse arterie stradali provinciali, al fine di garantire la pubblica e privata incolumità ed il verificarsi del proliferare di richieste di risarcimenti danni da parte degli automobilisti.

   E’ di tutta evidenza che le probabili ordinanze di chiusura delle strade non potranno che generare fenomeni di isolamento geografico, di disagi enormi per la collettività, incalcolabili danni per il già depresso tessuto produttivo locale, proteste sociali, ecc.

·        di consentire il regolare avvio delle lezioni ed il prosieguo dell’anno scolastico 2013/2014, garantendo l’incolumità di quanti occupano i locali, in quanto non si dispone delle risorse necessarie per procedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria nonché al pronto intervento nelle scuole per l’espurgo dei depuratori, la riparazione dei guasti degli impianti idrici, tecnologici ed antincendio, la effettuazione di opere necessarie per il mantenimento dell’agibilità igienico sanitaria, la realizzazione di interventi per ripristini urgenti  non programmabili ma necessari (distacchi di intonaci, alberi pericolanti, interventi sugli infissi esterni ed interni ecc.).

·        di trasferire agli Istituti scolastici le somme necessarie per le spese di funzionamento e gestione che comprendono, fra l’altro, quelle per stipulare e mantenere i contratti di manutenzione di ascensori, estintori, impianti di riscaldamento, illuminazione, antincendio, ecc.

·        di garantire per l’anno scolastico 2013/2014 il servizio di trasporto dei soggetti diversabili a tutela del loro diritto allo studio.

·        di garantire i servizi essenziali di protezione civile di competenza dell’Ente, per i quali mancano persino le risorse per l’acquisto del carburante, e che ineriscono:

a)    la vigilanza ed il monitoraggio del territorio, anche in fase di preallerta, preallarme e allarme;

b)    la pronta reperibilità e la gestione della Sala operativa unificata (H 24) di Protezione civile provinciale;

c)     la gestione delle emergenze, in concorso con altri Enti pubblici e sulla base di precise responsabilità e protocolli di carattere imperativo, inerenti il rischio idrogeologico, il rischio incendi, il rischio neve-ghiaccio, il rischio sismico e quello industriale.

·        di procedere alla corresponsione del trattamento economico al personale dell’Ente e, di conseguenza, di doverne dichiarare giuridicamente l’eccedenza, con il paradossale risultato di non potere procedere alla mobilità presso altri Enti (in quanto non ancora normata) e di non potere porre in disponibilità il suddetto personale, corrispondendo allo stesso il trattamento economico ridotto posto a carico dello stesso Ente. “

 

dà mandato al Tavolo di Regia di:

 

   1) Denunciare a tutte le Autorità Regionali e Territoriali, alle forze politiche e ai cittadini, anche in appositi incontri, la drammaticità e l’eccezionalità della situazione venutasi a determinare, a causa dell’assenza di ogni razionalità nell’assegnazione delle risorse finanziarie e dell’impossibilità di operare la benché minima programmazione, anche di breve periodo, dell’attività amministrativa e della gestione dei servizi essenziali;

   2) Attivare ogni forma di lotta sindacale finalizzata all’ottenimento delle risorse essenziali con le prossime variazioni del Bilancio Regionale. A tal fine, ritiene indispensabile che il tavolo si adoperi immediatamente per:

      a) Organizzare il necessario raccordo con le altre Province Regionali investite delle medesime problematiche;

      b) Sollecitare ogni forma di cooperazione nell’organizzazione delle manifestazioni da porre in essere sin da subito da parte delle Organizzazioni Sindacali Provinciali e Regionali;

      c) Definire il cronoprogramma delle azioni di lotta sindacale da porre in essere (Sit-in, manifestazioni pubbliche, sciopero ecc.) in relazione ed in corrispondenza con le attività e le decisioni del Governo dell’Assemblea Regionale;

   3) Partecipare ad ogni iniziativa intesa a salvaguardare, nel processo legislativo di riordino delle Autonomie locali Siciliane, l’integrità, l’identità e la coesione istituzionale, sociale ed economica del territorio provinciale, nonché a tutelare e valorizzare la professionalità, la competenza e l’esperienza tecnica e amministrativa del personale dipendente;

   4) Richiedere al Commissario straordinario preventiva e tempestiva informazione circa la definizione degli strumenti di programmazione finanziaria, anche provvisoria, che la situazione attuale consente già da subito e circa i procedimenti inerenti la salvaguardia del posto di lavoro e la corresponsione degli stipendi.

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