A Zagaria si parlano tutte le lingue e diventa sempre più un luogo d'incontro per studenti, ricercatori, rappresentanti di associazioni e di club.
Ieri è stata la volta della nutrita delegazione straniera ad Enna nell'ambito del progetto “Erasmus”, avviato dall’istituto “Federico II” insieme alle scuole di altre cinque nazioni: Portogallo, Polonia, Belgio, Ungheria e Cipro. Oltre sessanta tra studenti e docenti hanno visitato il campo accompagnati dai docenti dell'istituto Federico II e dal responsabile del settore Agricoltura dell'Ente, Andrea Scoto.
Un rapporto di intensa collaborazione da anni avviato tra l'Ente e l'Istituto per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici del territorio. Ed è sempre su questa direzione che nasce il progetto a cura dell'istituto che ha presentato la propria azienda “Ki sciauru”: "Ci occuperemo di olii e sali aromatizzati, spezie, agrumi ed erbe aromatiche tipiche della nostra terra” dicono la dirigente Gugliotta e la professoressa Alida Di Martino diventata ormai una veterana dell'iniziativa".
Così il campo di Zagaria con le sue 400 varietà è diventato un'aula a cielo aperto per gli studenti stranieri che hanno potuto apprezzare il valore della biodiversità per un prodotto che per le caratteristiche organolettiche, nutraceutiche e salutistiche è considerato il principe della dieta mediterranea.