lunedì 19 febbraio 2007
Schiavitù in agricoltura. La Provincia promuove un convegno per approfondire la problematica.
Sulla schiavitù in agricoltura si è già espressa la Flai Cgil Sicilia, la Cgil provinciale ed il consigliere Franco Ciaramidaro (Rifondazione comunista), che ha presentato un ordine del giorno inserito tra gli argomenti da trattare nella seduta di Consiglio provinciale, (fissata per mercoledì 21 febbraio), successivamente inoltrato ai presidenti di Camera e Senato, oltre che a tutti i deputati parlamentari. A sostegno di queste iniziative, scende in campo l’assessore provinciale all’Agricoltura, Cinzia dell’Aera, che, con il presidente della Provincia, Salerno, preannuncia un convegno a carattere regionale, per sviluppare ed approfondire una tematica “dura, scottante e di grande attualità.” “Voglio fare un plauso alla Flai – Cgil e alla Cgil provinciale - entra nel vivo dell’argomento l’assessore - perché il comparto agro alimentare è uno dei più esposti al lavoro nero e quindi allo sfruttamento. Sostengo che la battaglia del sindacato vuole rivendicare un diritto di cittadinanza degli uomini e delle donne lavoratrici. Queste ultime, da recenti denunce, pare siamo soggette al ‘ius primae noctis’, una modalità, questa, che la nostra società non può e non deve accettare. Questa categoria di lavoratori - prosegue la Dell’Aera - non gode di alcun tipo di diritti e di garanzia sociale, sia per quanto riguarda l’orario di lavoro, la parità sindacale, la sicurezza sul posto di lavoro e il salario, troppo spesso irrisorio, rispetto alle ore effettivamente prestate. I lavoratori e le lavoratrici, che in Sicilia sono circa 25 mila, di cui una parte anche nel territorio ennese, vivono una condizione di schiavismo, aggravata spesso dai soprusi dei caporali di giornata e da organizzazioni criminali che gestiscono quella che può definirsi una piaga, se non addirittura una tratta di esseri umani.” Proprio per accedere i riflettori su questa problematica l’assessore all’Agricoltura anticipa un’interessante iniziativa convegnistica che metterà a fuoco le vicende insostenibili da parte di una categoria di lavoratori per i quali si è già espressa, tra le altre la regione Puglia, che sta monitorando, fa sapere l’assessore, la situazione dal punto di vista sociale ed economico.
Il capo ufficio Stampa
Daniela Accurso