Province. La legge in aula e i dipendenti in presidio

I sindacati in allerta per i lavori del parlamento siciliano chiamato a varare la legge sulle Province

Il prossimo 16 luglio la legge sul riordino delle ex Province ri-approda all'Ars. 

Questa deve per forza essere la volta buona, anche se il timore nei confronti di una politica regionale piuttosto distratta incombe.

Per l'approvazione della manovra alla Finanziaria, difatti, in aula erano presenti solo 30 deputati.

Lo fa sapere un onorevole del parlamento siciliano che esterna il suo rammarico circa la scarsa attenzione dei colleghi nei confronti del popolo siciliano. Meglio.dunque, aspettare il verdetto finale, con una modalità dal sapore collettivo.

Tutte le ex Province occuperanno simbolicamente le aule consiliari e si terranno in stretto contatto con una rappresentanza sindacale che invece presidierà palazzo dei Normanni.

 La consapevolezza che non si possa votare la legge nella stessa seduta del 16 è quasi certezza. 

I 90 deputati hanno tempo fino al 31 luglio per esitare il riordino degli enti di secondo livello. 

Successivamente si aprirà la fase b, quando il Governo centrale dovrà mostrare quella tanto agognata apertura che porti ad una trattativa sugli stanziamenti alle ex Province.

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Categorie: La Provincia, PoliticaNumero di visite: 3414

Tags: legge di riordino province

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