lunedì 18 settembre 2006

Conferiti gli incarichi agli assessori. Pronto il progetto di ristrutturazione della struttura politico gestionale della Provincia.

Il presidente Cataldo Salerno ha conferito stamani le deleghe agli assessori. A tal proposito dichiara:
“La notizia più importante non è il conferimento delle deleghe agli assessori, quanto l’avvio di un progetto di profonda ristrutturazione della struttura politico gestionale della Provincia che a breve scadenza illustreremo a tutti i dipendenti e presenteremo alle organizzazioni sindacali. Abbiamo colto l’occasione della parziale rimodulazione della Giunta provinciale, dovuto al progressivo passaggio di alcuni assessori ad ulteriori responsabilità politiche, per rimodulare l’intero assetto dell’amministrazione. L’obiettivo è quello di far coincidere gli attuali settori, cioè i diversi sistemi di aggregazione degli uffici e dei servizi di gestione coordinati dai dirigenti, con gli assessorati, vale a dire con le sedi dell’esecutivo. Questa corrispondenza da molti anni non c’era più perché le competenze nuove si sovrapponevano a quelle tradizionali, man mano che la Regione le trasferiva alle Province. Le leggi Bassanini, inoltre, hanno prodotto in molti casi una esasperata divisione dei compiti, con paurosi effetti di rallentamento dell’azione amministrativa. Facendo coincidere settori e assessorati (i nuovi settori si chiameranno direttamente assessorati) vogliamo migliorare le relazioni con i cittadini, i quali potranno avere un quadro più chiaro delle competenze fondamentali della Provincia. Inoltre, faciliteremo il ruolo del Consiglio provinciale e delle commissioni consiliari, guadagnando in livelli di partecipazione e di democrazia. Le deleghe assessoriali sono dunque importanti perché descrivono come funzionerà la Provincia, già dal 2007. Nelle prossime settimane verificheremo alcune soluzioni organizzative e ne discuteremo con i lavoratori. Tengo moltissimo alla loro dignità e alla possibilità che ciascuno di loro deve avere di esprimere al meglio la propria professionalità.
Per il 6 dicembre, quando la Provincia avrà completato 80 anni della sua storia, presenteremo la nuova organizzazione politico amministrative per le prossime sfide, ma la Giunta provinciale ha già quasi l’assetto definitivo per la fase finale di questo quinquennio e, mi auguro, anche per il prossimo. Il vice presidente Nicola Gagliardi rimane a presiedere l’assessorato al Lavoro e alle attività produttive, insieme con la delega per i rapporti con il Consiglio provinciale. Una parte di questo assessorato, che riguarda le risorse agricole e zootecniche, continuerà ad essere seguita da Cinzia Dell’Aera. L’assessore Vincenzo Capizzi si occuperà delle risorse finanziare e del patrimonio, con uno sguardo particolare alle opportunità offerte dall’Europa. Maurizio Campisi rimane al territorio e all’ambiente, che aveva gia avuto ad interim. Delle infrastrutture si occuperà ancora Nino Pantò curando sia i lavori per nuove costruzioni sia la viabilità. L’assessore Giovanni Composto rimane alla pubblica istruzione, con un attenzione prevalente all’edilizia scolastica. Il nuovo assessore Salvatore Marano curerà le politiche per lo sport e per i giovani. Infine, ma non ultima, l’assessore Rosalinda Campanile avrà la delega per tutto ciò che si riferisce alla politiche culturali e, in particolare, alle aree archeologiche. Le materie non delegate ricadono sotto la responsabilità diretta del presidente”.

L’Ufficio Stampa
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