lunedì 17 febbraio 2003
Presentato il progetto “ Patti Formativi Locali per lo Sviluppo”.
La Provincia Regionale di Enna assieme al Consiel gruppo Allaxia, al Comune e alla Provincia Regionale di Salerno, al Comune di Baronissi e alla Provincia Regionale di Napoli ha aderito all’Associazione Temporanea di Scopo per la gestione del progetto denominato “Patti formativi locali per lo sviluppo. Dell’iniziativa se n’è discusso stamani nel corso di un convegno, tenutosi presso la sala riunioni della Provincia, organizzato dal IV settore dell’Ente. Erano presenti per l’Amministrazione l’assessore alle Attività Produttive, Nicola Gagliardi e il dirigente del IV settore Luigi Scavuzzo. Il progetto, approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell’ambito degli interventi della promozione e della formazione continua, è stato presentato dai rappresentanti del Consiel- Gruppo, Maria Pia Misiti, e Paolo Parrini che ne hanno illustrato gli obiettivi. Sono intervenuti al dibattito il Professor Cesare Piacentino, docente della facoltà di economia di Palermo e Fancesco Palumbo docente della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale. Il progetto, considerato un protocollo aggiuntivo al Patto Territoriale e ai PIT, nasce dall’esigenza di creare professionalità, con un percorso formativo continuo, tenendo conto delle effettive richieste del mondo imprenditoriale in funzione anche delle direttrici di sviluppo del territorio locale. Innanzitutto sarà avviato uno studio sul territorio - hanno evidenziato i responsabili della Consiel - per conoscere il tessuto economico ed imprenditoriale e individuare le figure professionali specifiche. Occorre creare, infatti -, ha affermato l’assessore alle attività produttive Nicola Gagliardi - una sinergia tra formazione professionale, scuola, università e mondo del lavoro, favorendone così l’accesso a giovani qualificati“. Il dipartimento di contabilità e analisi dei processi sociali dell’ateneo di Palermo ha già avviato - ha fatto sapere il docente Cesare Piacentino - una prima analisi sul territorio per conoscere i bisogni formativi delle imprese e degli enti, destinatari del progetto. A tal fine sono stati già predisposti dei questionari a cura della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e del CNA. Sono previsti 6 incontri di formazione destinati alle imprese e ai soggetti istituzionali che si occupano delle iniziative di sviluppo locale. Tra gli obiettivi del piano vi è anche quello di ottimizzare le risorse finanziare disponibili in tema di formazione.
L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato