giovedì 6 febbraio 2003

La V° Commissione Consiliare incontra la Confindustria ennese.

La Commissione consiliare Bilancio ha affrontato con i responsabili della Confindustria ennese lo stato delle politiche di sviluppo nel settore giovanile e in modo particolare nell’imprenditoria femminile, nel corso di una riunione avvenuta nei giorni scorsi, nei locali della Provincia Regionale. Hanno preso parte per la Confindustria, l’imprenditore Gioacchino Arena, il direttore Gildo Matera e dottoressa Elisa Campanella. Per la Commissione erano presenti il presidente Matteo Caruso, e i componenti Massimo Greco, Gaetano Adamo e Giovanni Palermo. Il dibattito si è incentrato sulla attuale crisi che compromette le politiche di sviluppo territoriale, coinvolgendo tutti i livelli istituzionali e, di riflesso, anche il settore delle attività produttive. L’imprenditore Arena, nel corso della discussione, è intervento denunciando la mancanza di personale specializzato e di conseguenza di una adeguata scuola di formazione professionale. Per trovare manodopera specializzata nella grande distribuzione - ha sottolineato Arena - ha dovuto ricorrere a risorse umane provenienti dalle altre province siciliane. Il direttore Gildo Matera ha polemizzato sull’interruzione del percorso avviato con le istituzioni e con gli enti competenti agli inizi degli anni ‘90. Il consigliere Gaetano Adamo, considerata l’importanza delle problematiche affrontate per lo sviluppo del territorio, ha suggerito di approfondirle, in un successivo convegno. D’accordo anche il presidente della Commissione Matteo Caruso che ha proposto inoltre di integrare e sviluppare il dibattito alla luce della recente manovra finanziaria del Governo nazionale che prevede nuovi strumenti per agevolare gli investimenti per le imprese. Inoltre il consigliere Massimo Greco, condividendo le lamentele espresse dai rappresentati della Confindustria ennese, ha proposto di sottoscrivere un ordine del giorno per ripristinare i tavoli di concertazione necessari a riprendere il confronto sui temi dello sviluppo locale. Ciò in considerazione delle difficoltà in cui si trovano le politiche pubbliche costrette a fare i conti con il patto di stabilità e con la riforma del titolo V della Costituzione che affida alle Autonomie Locali competenze in materia di programmazione dello sviluppo territoriale.
Per utilizzare al meglio i fondi di Agenda 2000 nel triennio 2003 – 2006, bisogna lavorare insieme – suggerisce la V° Commissione - utilizzando gli strumenti adatti una gossa opportunità di sviluppo per il nostro territorio.

Ufficio Stampa
Rossella Inveninato


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Autore: Rossella Inveninato
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