Province. Tutto rinviato a domani

L'A.R.S. non vota il disegno di legge sulla soppressione degli enti

La discussione salta,  e viene rinviata a domani. 

La tanto attesa legge sul riordino degli enti di secondo grado ancora non approda all'aula. Praticamente il testo, o meglio il nuovo testo della normativa, è stato riscritto in fretta e furia sin dalle prime luci di questa mattina, dopo l'acceso confronto a Roma tra PD e UDC.   Non c'è stato il tempo materiale di prenderne visione. 

Questa la legittima rivendicazione dei deputati in aula che hanno chiesto ad unanimità il rinvio.

Decisi a non votare il testo della legge i rappresentanti del centro destra e a quanto si mormora nei corridoi di palazzo dei Normanni, una buona parte di esponenti del PD.

 A questo punto è decisiva la posizione degli esponenti UDC e M5S. In ogni caso la legge se sarà esitata positivamente, secondo le previsioni dei politici, sarà votata con una maggioranza risicata.

C'è tensione per la tenuta del governo Crocetta, legata alla legge in discussione domani.

Da parte dell'On. Mario Alloro del PD la nota positiva contenuta nel testo, fissa i paletti per la costituzione di nove consorzi di comuni, tanti quanti sono oggi le provincie.

Questo dovrebbe assicurare autonomia, gestione del territorio e gestione dei servizi che non saranno più identificati con gli Enti Provincia, ma con gli Enti Consorzi.

 

Print
Commenti

Categorie: La ProvinciaNumero di visite: 2751

Tags: Mario Alloro legge sulle provincie

Theme picker


Ultime notizie

«maggio 2024»
lunmarmergiovensabdom
293012345
6789101112
13141516171819
20212223242526
272829303112
3456789

Archivio

Seguici su YouTube

Seguici su Facebook