Al traguardo uno dei punti del programma di Salerno: approvato il regolamento per il “contributo d’onore” a fondo perduto

Al traguardo uno dei punti fondamentali del programma del presidente della Provincia, Cataldo Salerno. Questa mattina, difatti, il Consiglio provinciale ha approvato, ad unanimità, il regolamento per il contributo d’onore. Suddiviso in dodici articoli, il documento, stilato dal IV settore “Programmazione e sviluppo economico” , prevede la concessione di agevolazioni finanziarie, a fondo perduto, per la creazione di nuove attività imprenditoriali. Alcuni emendamenti, accolti favorevolmente dal consesso, sono stati proposti dalla prima e dalla terza commissione consiliare e riguardano la modifica degli articoli, 1, 4, 7, e 9. Quindi il regolamento è stato ampiamente illustrato all’aula dal vice presidente della Provincia, Nicola Gagliardi. Nel dettaglio, il documento prevede l’accesso ai contributi da parte di due fasce di soggetti. I primi devono avere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, e devono essere, al momento della presentazione della domanda, disoccupati, Agevolazioni anche per gli interessati, di un’età compresa tra i 18 e i 50 anni, che usufruiscono della cassa integrazione straordinaria o dell’indennità di mobilità. Sono esclusi, invece, coloro che, nei tre mesi precedenti la pubblicazione del regolamento sono stati titolari o amministratori di una qualunque attività imprenditoriale o quanti hanno usufruito di agevolazioni finanziarie per gli stessi investimenti, ai sensi della normativa regionale, nazionale e comunitaria. Vale per tutti il principio della residenza nel territorio provinciale di Enna da almeno un anno dalla data di pubblicazione del bando. Le iniziative imprenditoriali ammissibili a finanziamento riguardano la produzione di beni e la fornitura di servizi. L’articolo 4 prevede che possono essere presentati progetti per un importo massimo di 50 mila euro. Nell’ambito del piano sono anche ammessi a contributo tutti gli investimenti necessari per la realizzazione dell’iniziativa, per un importo massimo di 25 mila euro. Non sono ammesse al finanziamento le spese sostenute nella fase precedente alla presentazione della domanda e quelle relative all’acquisto di terreni, fabbricati e di beni di rappresentanza. L’agevolazione finanziaria viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 60 per cento e non può superare l’importo massimo di 15 mila euro.
La presentazione delle domande avverrà secondo uno schema, predisposto dall’Amministrazione provinciale; mentre la selezione sarà affidata alla società Sviluppo Italia - Sicilia chiamata a verificare l’ammissibilità delle richieste, redigendo una apposta graduatoria, nell’ambito dei parametri di fattibilità tecnico economica. Quindi la lista sarà trasmessa al settore dell’Ente che comunicherà, sulla scorta delle decisioni della Società, l’avvenuta ammissione del contributo. L'ente Provincia avrà il compito di effettuare un primo controllo, cui ne succederanno altri, relativamente alla realizzazione delle opere necessarie, all’avvio dell’attività e al mantenimento dell’attività stessa.
Il presidente Salerno a questo proposito dichiara “Siamo riusciti a raggiungere una tappa fondamentale che, così come previsto dal mio programma, mira a privilegiare le iniziative endogene di sviluppo del territorio, riservando un’attenzione particolare a quanti usufruiscono degli ammortizzatori sociali. Nota a parte è riservata ai giovani disoccupati a cui vogliamo destinare sostegno economico per fermare così il flusso migratorio che ha contraddistinto la storia di questo territorio negli ultimi decenni. Oggi bisogna consolidare, specie tra i giovani, la cultura di impresa come risorsa concreta che dia una concreta prospettiva di lavoro.”



L’Ufficio Stampa



Per qualsiasi tipo di informazione, gli interessati potranno rivolgersi al servizio Programmazione e sviluppo economico, piazza Vittorio Emanuele, 23 - Enna

tel. 0935 500827.