venerdì 23 aprile 2004

Candidatura alle Europee dell’onorevole Crisafulli. Conferenza stampa del presidente della Provincia

Il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha incontrato questa mattina i giornalisti siciliani per esprimere la sua opinione sulla vicenda che in questi giorni ha interessato il mondo politico a proposito della candidatura alle elezioni europee del prossimo 13 giugno dell’onorevole Vladimiro Crisafulli, ennese, deputato all’Assemblea regionale siciliana, già assessore regionale alla Presidenza con il Governo Capodicasa. Salerno ritiene così, in qualità di presidente dell’Amministrazione provinciale e di esponente dei democratici di sinistra (il partito della coalizione ennese che ha ottenuto il maggior numero di consensi alle amministrative scorse) di dare voce alle legittime aspettative degli amministratori locali, preoccupati di non essere adeguatamente rappresentati in seno al Parlamento europeo, dove si convoglieranno i progetti per un futuro economico più stabile, alla luce dei tagli ai trasferimenti delle risorse da parte della Regione e dello Stato. Il territorio ennese è stato l’unico, ha precisato Salerno, ad avere riportato il successo elettorale del centro sinistra alle scorse elezioni regionali del giugno 2001; ed è l’unica Provincia siciliana ad avere vinto alle scorse amministrative del 2003, a primo turno, conseguendo un risultato clamoroso pari al 60 per cento dei voti. Enna con il suo hinterland, dunque, è la provincia più piccola, dal punto di vista politico, ma la più significativa per quanto riguarda i successi ottenuti dal centro sinistra. L’appuntamento elettorale di giugno, ha aggiunto il presidente, rappresenta, inoltre, la prima importante verifica dopo la sconfitta del 61 a 0 a favore del centro destra. Il presidente, preoccupato per le notizie dei giorni scorsi che ipotizzavano una mancata candidatura di Crisafulli, ha fatto sapere in merito che gli sviluppi di queste ultime ore seguono un corso diverso che lascia presupporre, invece, la scesa in campo del deputato all’Ars. E dunque “sia l’onorevole Crisafulli che l’uscente eurodeputato Claudio Fava - ha sostenuto Salerno - dovranno essere in lista perché nel partito dei democratici di sinistra convivono diverse anime e a tutte va data una voce.” Il presidente ha descritto l’onorevole diessino come una persona “di grande prestigio, di grande pulizia morale, espressione di capacità di governo ed operosità.” La sua candidatura, dunque, sarebbe una risorsa non solo per la provincia di Enna, ma per tutta la Sicilia. La sua esperienza di governo ha dimostrato capacità ed abilità nell’assumere decisioni a favore dell’Isola. Per la prima volta ed unica volta, difatti, ha ricordato il presidente “Crisafulli si è battuto perché in Sicilia le risorse siano state ripartite tendendo conto delle esigenze delle singole realtà, in contrapposizione al federalismo fiscale, adottato attualmente dal governo di centro destra.” La politica, ha aggiunto Salerno “non dovrà subire interferenze. In questo modo si potrà costruire una lista unitaria forte che rappresenti tutte le componenti del centro sinistra.” A questo proposito Salerno ha salutato positivamente la decisione del rettore dell’università di Catania, Ferdinando Latteri, di candidarsi nella lista “Uniti nell’Ulivo.”



L’Ufficio Stampa
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