“O rassegnano le dimissioni con decorrenza immediata o li rimuoverò dall’incarico”. Perentorio il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, questa mattina, riferendosi ad una platea numerosa di genitori, alunni ed insegnanti della scuola, a proposito dei direttori dei lavori dell’istituto, rivelatisi “inadeguati” a svolgere il proprio compito. Salerno ha constatato di persona le condizioni disastrate in cui si trova la scuola che sembra, così ha ribadito più volte, abbia subito un terremoto.” Alla presenza del dirigente scolastico, Giancarlo Di Simone e del suo vice, Alfredo Prado, il capo dell’Amministrazione ha ascoltato le preoccupazioni degli studenti, in prossimità della chiusura del quadrimestre, dei genitori che temono per l’incolumità dei loro figli. Solidarietà massima alla scuola, da parte del presidente, che ha sottoposto ai suoi interlocutori tre ipotesi a breve termine: delegare il servizio provinciale di Protezione civile a sgombrare il cortile, allacciare l’energia elettrica e consentire così lo svolgimento delle lezioni, fino alla chiusura dell’anno scolastico; trasferire la scuola, temporaneamente nei locali della Savarese”, qualora, siano agibili; chiedere al sindaco Ardica “ospitalità” nel plesso sant’Onofrio. “Soluzioni, queste - ha tenuto a sottolineare - che andranno verificate nel giro di pochissimo tempo.” A fine confronto il presidente ha dato appuntamento ad una delegazione ristretta della scuola, formata da professori, alunni, genitori, a lunedì prossimo, in modo da verificare “insieme tutti i passaggi necessari a risolvere la delicata questione”. Nota a parte per gli studenti del 5° anno che dovranno sostenere gli esami di maturità, rassicurati da Salerno “Mi prenderò carico, nella veste di ispettore scolastico, di rappresentare alla Commissione le condizioni di disagio in cui si sono trovati, loro malgrado, i giovani.”
Il Capo ufficio Stampa
Daniela Accurso