Il Presidente Salerno nomina la nuova Giunta provinciale.

L’on.le Salvatore Termine, da poco eletto deputato regionale nella lista dei Democratici di Sinistra, ha rassegnato le dimissioni da Presidente dell’Ente Biennale di Archeologia. Il Presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha quindi provveduto a designare il nuovo Presidente della Biennale nella persona del dott. Gaetano Adamo, Assessore ai Beni archeologici della Giunta Provinciale. Il dott. Gaetano Adamo ha accettato la designazione e, conseguentemente, ha rimesso il proprio mandato di Assessore provinciale. Il Presidente della Provincia ha pertanto provveduto a ricostituire la Giunta provinciale nelle persone dei signori: Rosalinda Campanile, Maurizio Campisi, Vincenzo Capizzi, Giovanni Composto, Cinzia Dell’Aera, Nicola Gagliardi, Salvatore Marano, Antonino Pantò. Il dott. Nicola Gagliardi è stato riconfermato Vice Presidente della Provincia, mentre per l’assegnazione delle deleghe il Presidente si è riservato di intervenire con un successivo apposito provvedimento. In merito alla designazione del nuovo Presidente dell’Ente Biennale di Archeologia, il Presidente della Provincia ha osservato che Gaetano Adamo, primo ed unico Assessore provinciale in Italia a rivestire l’incarico per le aree archeologiche, ha dimostrato in questi anni straordinarie competenze e capacità operative eccezionali in un settore – quello dell’archeologia – inizialmente assai lontano dalla sua formazione medica. Grazie all’impegno dell’assessore Adamo, è rinato dopo oltre 2000 anni il teatro di Morgantina e sono stati allestiti i primi cicli di spettacoli classici nello stesso teatro, sia dalle scuole sia dalle compagnie professionali, è stato dato un impulso significativo come non mai al recupero ed al restauro della Villa Romana di Piazza Armerina e di altri siti archeologici, ed è stato seguito con impareggiabile attenzione e cura tutto il settore dei beni culturali in ogni contesto territoriale della Provincia. Salerno ritiene che Adamo sia la persona giusta per rilanciare l’Ente Biennale di Archeologia e farlo assurgere a motore della promozione dell’immenso patrimonio culturale che la Provincia detiene. La Biennale di Archeologia – nota Salerno – è un ente che ancora non ha trovato una sua identità precisa. Davanti a questa realtà istituzionale si aprono adesso orizzonti vastissimi, anche a seguito della soppressione delle aziende provinciali e locali per il turismo. Ci voleva per questo una persona che avesse dimostrato autentico amore per i beni archeologici ed ambientali della nostra Provincia e capacità e competenze all’altezza della sfida. “Questa persona – sottolinea Salerno – è Gaetano Adamo, la cui uscita dalla Giunta provinciale rappresenta una perdita per l’amministrazione, ma nello stesso tempo una grande risorsa ed una irripetibile opportunità per la Biennale di Archeologia e quindi per tutta la Provincia”. “Ascrivo alla Biennale un valore altissimo nel sistema di sviluppo della Provincia” ha aggiunto Salerno. “Ritengo la sua collocazione a Piazza Armerina come punto di svolta della politica provinciale in favore dell’area meridionale dell’Ennese, perché sono lì i nostri principali, anche se non unici, gioielli archeologici”. “A questa politica” conclude Salerno “offriamo oggi, anche come certificazione di un impegno che deve crescere e deve consolidarsi sempre di più, uno dei migliori assessori provinciali che abbia conosciuto ed al quale non finirò mai di essere grato”. In merito alla nuova composizione dell’esecutivo provinciale, si registrano due nuovi ingressi: Salvatore Marano, nicosiano, 50 anni, manager sportivo, apprezzato guardia linee nel mondo del calcio, e Rosalinda Campanile, già assessore comunale alla Pubblica Istruzione, avvocato, 36 anni .Quest’ultima sarà la seconda presenza femminile nella Giunta Salerno, che già conta, tra gli assessori del gentil sesso, Cinzia Dell’Aera. Il presidente comunica, inoltre, di essere già al lavoro per assegnare e rimodulare le deleghe assessoriali.

L'Ufficio Stampa