giovedì 16 febbraio 2006

Firmata la richiesta di proroga della mobilità per gli operai delle aziende in crisi

Il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha sottoscritto stamani, d’intesa con i tre segretari provinciali di CGIL, CISL e Uil, e i sindaci di Assoro, Regalbuto, Gagliano e Valguarnera la richiesta, che sarà inviata al Ministero del Welfare, per la proroga di un altro anno dell’istituto della mobilità a favore degli operai delle aziende in crisi. Sono 216 i lavoratori interessati di cui 109 di Nuova Intesa, 52 della Sipem, 5 dell’Isca, 33 della Dalcos e 17 della Tecno Jacket. Il capo dell’Amministrazione Salerno che fin dal suo insediamento ha seguito con particolare attenzione le vertenze riguardanti le aziende produttive del territorio preoccupato per le inevitabili ricadute occupazionali ed economiche, ha promosso l’incontro di stamani allo scopo di raggiungere un’intesa territoriale, condizione necessaria per attivare le procedure previste dall’articolo 1 delle finanziaria 2006 comma 410. Secondo la finanziaria, infatti, solo quando si raggiungono accordi territoriali tra sindacati e soggetti politici in questo caso tra Provincia e Comuni il dicastero può, in base alle risorse disponibili, prorogare l’istituto della mobilità. I soggetti interessati all’accordo hanno verificato le reali possibilità di ricollocare i lavoratori nel tessuto territoriale e vagliato l’esistenza di significati prospettive economiche che si profilano nel prossimo futuro. “Il nostro territorio ha in gestazione progetti occupazionali di una certa valenza – ha motivato Salerno - Siamo sicuri che possano garantire risposte concrete anche a questi lavoratori in attesa di reinserirsi nel circuito produttivo. Sono in fase di ultimazione gli interventi previsti nei Piani Integrati Territoriali - precisa il Presidente -, è inoltre in corso di approvazione, presso il CIPE, il progetto del Parco Tematico che di certo potrebbe assorbire buona parte della richiesta occupazionale del territorio”. Il direttore dello stabilimento Sipem, Alfio Grasso, ha fatto sapere inoltre che è imminente l’acquisizione della azienda da parte di una nuova cordata di imprenditori con l’intento di riprendere l’attività produttiva entro l’anno. All’incontro erano presenti gli assessori provinciali, Nino Pantò e Vincenzo Capizzi. La parola passa adesso al Ministero che dovrà, una volta ricevuta la richiesta , convocare le parti interessate.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato
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