venerdì 22 ottobre 2004

Risarcimenti ai privati per i danni dell’alluvione dell’ottobre scorso. Scade il prossimo 6 novembre il termine per la presentazione delle domande

Scade il prossimo 6 novembre il termine ultimo per la presentazione delle domande necessarie per ottenere il risarcimento dei danni causati dall’alluvione dello scorso mese di ottobre, che ha colpito, come si ricorderà, pesantemente il territorio ennese e in particolare le zone montane. A beneficiarne saranno solo i privati. Lo si è appreso stamani nel corso di un tavolo tecnico convocato e presieduto dal capo dell’Amministrazione provinciale, Cataldo Salerno che ha illustrato, ai Sindaci , ai rappresenti delle organizzazioni sindacali di categoria, ai tecnici del Genio Civile e della Sovrintendenza, le linee guida contenute nella disposizione del presidente della Regione Cuffaro del 28 settembre 2004, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n 42 dello scorso 8 ottobre. Il provvedimento presidenziale è stato anche spiegato, nei passaggi burocratici e amministrativi, dal direttore generale del Dipartimento di Protezione Civile della Regione, Tullio Martella e dal responsabile provinciale del settore di Protezione Civile, Giuseppe Colajanni. “I tempi stretti previsti dal provvedimento - ha chiarito Martella - consentiranno di effettuare una ricognizione dei danni e di verificare i bisogni dei privati rispetto alle risorse disponibili”. L’incontro ha avuto lo scopo di sensibilizzare gli enti locali e le organizzazioni sindacali a mettere in moto i canali di informazione e consentire a chi ne ha diritto di ottenere il contributo. Si ricorderà che la Provincia Regionale ha chiesto, in occasione dell’alluvione, lo stato di calamità naturale attivandosi, tramite l’ufficio provinciale di Protezione civile, a produrre una dettagliata e completa documentazione, che ha consentito di fare una prima stima dei danni. I privati potranno richiedere la modulistica agli uffici di protezione civile della Provincia, che è l’ente attuatore, o agli uffici dei Comuni. Sarà nominata una commissione ad hoc che esaminerà le richieste pervenute e ne valuterà i requisiti.

L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato
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