A causa della pioggia battente già da parecchie ore su tutto il territorio, il servizio Viabilità dell’Ente ha chiuso al transito, in via cautelativa, la strada regionale n° 3, in prossimità dell’Hotel Riviera e fino all’ingresso del boschetto della Riserva pergusina.
Scatterà dalle 14.00 di venerdì 12 agosto e si concluderà alla mezzanotte del 15 il piano speditivo redatto dalla Provincia Regionale, dal Comune di Piazza Armerina e dal Dipartimento regionale di Protezione civile, in occasione della 50° edizione del Palio dei Normanni, (12, 13 e 14 Agosto), e dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Vittorie (15 agosto).
Grido d’allarme lanciato dall’assessore provinciale all’Agricoltura Cinzia Dell’area ai massimi rappresentanti del governo nazionale, regionale e provinciale, ai quali in una lettera, chiede “di mettere in atto interventi straordinari, anche attraverso la Protezione Civile, per ripristinare le strutture danneggiate, in particolare la viabilità rurale, e per sostenere economicamente le aziende in maniera da permettere alle stesse di affrontare almeno i costi necessari per l’ordinaria conduzione dell’impresa.
Nasce sotto buoni auspici il rapporto di collaborazione tra la Provincia Regionale e la neo Amministrazione comunale. Stamani, nella stanza del Sindaco, con la prima stretta di mano ufficiale, tra l’assessore provinciale alla Protezione Civile, Salvatore Termine e l’assessore comunale Lorenzo Colaleo, e con la firma di un protocollo d’intesa è stato tracciato un percorso unitario in materia di Protezione civile. L’occasione è stata la presentazione alla stampa del piano speditivo messo a punto in vista della festività del 2 luglio.
Sotto la direzione dell’ingegnere Nino Castano è stato eseguito un sopraluogo nei comuni maggiormente colpiti, Pietraperzia e Barrafranca. E’ stata disposta la chiusura al transito della Sp 91 “Piano Noce”, mentre permangono chiuse per la presenza di altri smottamenti le strade provinciali 96 e 10. Il servizio Protezione civile, diretto da Giuseppe Colajanni, invita gli automobilisti a procedere con molta prudenza.
Si è insediata stamani, nella sala operativa di Protezione civile dell’Ente, la commissione provinciale che vaglierà le richieste di risarcimento presentate dai privati per i danni subiti dagli eventi calamitosi del 15 e 18 ottobre 2003.
L’ufficio provinciale di Protezione civile comunica che nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana del 6 maggio scorso, n.19, è stata pubblicata la disposizione presidenziale che disciplina le procedure per l’attuazione degli interventi a favore di Enti pubblici e soggetti privati che hanno subito danni ai beni immobili e mobili, a causa degli eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra settembre e dicembre 2003.
Non può che definirsi positivo il bilancio dell’operazione sicurezza messa a punto dal servizio di Protezione Civile dell’Ente, diretto da Giuseppe Colajanni, in occasione dell’esodo del Primo Maggio e del tradizionale pellegrinaggio a piedi dei fedeli al Santuario di Aidone.
In occasione della festa dei Lavoratori e del tradizionale pellegrinaggio a piedi dei fedeli al santuario di Aidone, il servizio di Protezione civile dell’Ente, coordinato dal dirigente dell’ottavo settore, Giuseppe Colajanni, ha già predisposto, nei dettagli, un piano di sicurezza, che scatterà già a partire da sabato 30 aprile per concludersi nella tarda serata di domenica 1 maggio.
Gli uomini e i mezzi dei servizi provinciali di Protezione Civile e Viabilità, diretti rispettivamente da Giuseppe Colajanni e Nino Castano, già dalle prime ore di stamani, sono intervenuti per garantire la percorribilità delle strade di accesso al capoluogo, dopo la nevicata che, a causa anche delle basse temperature registrate, ha subito creato problemi alla viabilità per la presenza, lungo alcuni tratti stradali, di lastre di ghiaccio.