Un consiglio straordinario, per mercoledì prossimo, 15 giugno, presso l’auditorium dell’università Kore di Enna alla presenza di tutti i consigli comunali del territorio, al quale sarà invitato il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro. E’ la proposta emersa stamani, nel corso della riunione convocata, dal Presidente della Provincia Cataldo Salerno, all’indomani della rottura delle trattative tra l’Anas e la ditta Astaldi Spa consumatasi nella tarda serata di ieri dopo una riunione fiume, dall’esito drammatico per gli operai che potrebbero ricevere a breve la lettere di licenziamento. Il contenzioso verte su varianti suppletive di spesa e perizie di varianti progettuali su un lotto della strada Nord Sud. Al vertice di stamani hanno partecipato oltre al sindaco di Nicosia Giuseppe Castrogiovanni, molti sindaci del territorio, i segretari delle tre confederazioni sindacali, CGIL, CISL e UIL, il vice presidente dell’ARS Mirello Crisafulli e il deputato Eduardo Leanza.
E’ stato un fronte comune ed unitario, al di la degli schieramenti, perché in ballo non c’è solo la perdita di ulteriori posti di lavoro ma il destino e il futuro di un intero territorio. “Chiediamo con forza – ha detto Salerno - la ripresa dell’attività lavorativa e assicurazioni precise per la conclusione della strada dei due mari . La rottura delle trattative e l’avvio del contenzioso legale - ha ribadito il capo dell’Amministrazione - comporterà come conseguenza il licenziamento dei lavoratori e il rimandare alle calende greche la costruzione della strada”. Per il Sindaco di Nicosia “occorre alzare il tono politico e far sentire alta la nostra voce perchè questo territorio non può rimanere imbrigliato tra le loro beghe legali”. Per il vice presidente dell’Ars Mirello Crisafulli “questa vicenda è la cartina di tornasole per tutta la questione della Nord Sud e mette a rischio la realizzazione dell’intero progetto anche i lotti della zona Sud. “ per questo sono necessarie iniziative che mobilitino non solo le maestranze ma tutti gli apparati di governo e statali”. Erano presenti anche i sindaci di alcuni comuni del messinese e del palermitano.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato