La delegazione romana, di cui fanno parte i rappresentanti della Protezione civile nazionale, sta effettuando una ricognizione del territorio, relativamente ai danni causati dal nubifragio dell’11 e 12 dicembre. Dopo la prima tappa, ieri, nel capoluogo, il team si è spostato questa mattina (giovedì) nella zona nord della provincia, facendo sosta nei comuni di Leonforte, Sperlinga, Nicosia, Centuripe e Regalbuto. Domani (venerdì), invece, raggiungerà Valguarnera e Barrafranca. Il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha ricevuto parole di apprezzamento da parte della Protezione civile che ha apprezzato il lavoro svolto dal servizio provinciale, mostrando tempestività, dice Angelo Corazza, responsabile della missione, e competenza. Troppo presto, invece, per stilare un primo, anche approssimativo, elenco delle priorità. “I tecnici del gruppo nazionale – dice a proposito Corazza - stanno ancora lavorando e dunque il quadro non è completo, anche se – aggiunge - mi sento di affermare che la situazione non è drammatica. Esiste, piuttosto, un problema di dissesto che interessa sicuramente l’area nord. Verificheremo, nel corso delle ore, dunque, le priorità degli interventi.” Una volta ultimata la perlustrazione, il gruppo andrà via da Enna presumibilmente nella giornata di domani.Il testimone passerà a Guido Bertolaso che, sulla scorta delle osservazioni tecniche, messe a punto dagli esperti, notizierà il Governo centrale per la destinazione dei fondi necessari alle opere da eseguire. Non è ancora tempo per constatare quale sia l’area più disastrata, anche se,secondo Corazza “non è opportuno fare una graduatoria perchè ogni realtà merita la sua attenzione.”



Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso