sabato 13 dicembre 2003

altempo. Vertice in Provincia. Il presidente incontra i parlamentari.

Il presidente della Provincia Cataldo Salerno ha incontrato, nell’attesa che arrivasse il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, i parlamentari regionali e nazionali eletti nella circoscrizione per valutare la gravità della situazione provinciale dopo la terza alluvione in poco più di due mesi. Nel pieno spirito di collaborazione tra tutti i presenti, al di là, della loro appartenenza politica, sono state esaminate le proposte da avanzare al governo regionale e nazionale per fare fronte all’emergenza. Tra gli interventi urgenti sicuramente il ripristino della viabilità su tutto il territorio sia della rete viaria provinciale che rurale. Salerno ha sottolineato che va assicurato l’accesso al capoluogo, particolarmente colpito dalle ultime precipitazioni e mentre necessita prevedere interventi strutturali, non più rinviabili, in modo da risolvere complessivamente e definitivamente, da qui a qualche anno, i problemi del territorio. Il capo dell’amministrazione ha fatto presente l’urgenza del completamento della Strada dei due mari, Nord–Sud, la messa in sicurezza delle pendici di Enna e la piena accessibilità alle campagne. “Ognuno si farà carico – ha detto Salerno rivolto ai parlamentari presenti – di rappresentare con forza al Governo regionale e nazionale le richieste per superare il grave momento che vive il territorio. L’assenza dell’Anas sulle strade è inaccettabile – ha continuato Salerno - mentre occorre una sinergia di interventi che diventi vincente”. Una nota di plauso è andata allo staff tecnico della Provincia che coordinati dai dirigenti di settore ha lavorato notte e giorno per garantire la percorribilità delle strade. Sul fronte operativo il presidente ha annunciato che la provinciale n° 28 Casina bianca Piazza Garibaldi potrebbe essere riaperta al transito già nel pomeriggio di oggi così anche per la Sp 51 la strada di arroccamento del Castello di Lombardia, che verrà riaperta ad un solo senso di marcia. Si sta valutando, assieme ai tecnici del Genio Civile, l’opportunità di aprire la Sp2, chiusa da mesi per lavori alle pendici, a senso alternato su una sola carreggiata. “Consegneremo al Comune capoluogo prima di Natale la parallela al Viale Diaz – ha aggiunto il presidente – per la quale occorre il collaudo statico e le prove di cariche che saranno eseguite al più presto”. IL senatore Michele Lauria si è compiaciuto per lo spirito unitario che sta contraddistinguendo questo momento di crisi, “prendo atto dell’iniziative promosse dal presidente della Provincia. Solleciterò il Prefetto per garantire l’apertura della sp 2”. IL senatore ha ringraziato anticipatamente il Capo della Protezione civile Bertolaso. “La sua presenza ritengo sarà consequenziale per le iniziative di carattere tecnico e finanziario che verranno assunte e che avrò modo di seguire e sostenere personalmente“. Il comune da anni chiede finanziamenti per consolidare le pendici fortemente provate dalle precipitazioni atmosferiche – ha detto il sindaco Rino Ardica – Fino a questo momento nessuna somma e arrivata eccezion fatta per una piccola tranche che sta permettendo i lavori delle pendici sulla sp2. L’accesso ad Enna è fondamentale e va garantito prima di ogni altra cosa. Mi ritengo soddisfatto dell’intesa con la Provincia regionale oltre che i parlamentari regionali e nazionali che si sono messi a disposizione per sollecitare chi di dovere in modo da superare questa emergenza”. Per l’onorevole Sebastiano Sanzarelllo è necessario intervenire per migliorare la regimentazione delle acque. L’onorevole Ugo Grimaldi ha sostenuto che bisogna formulare richieste chiare al capo della protezione civile in modo da ottenere ciò che veramente necessita. L‘onorevole Carmelo Tumino lamenta l’assenza di una politica delle aree interne della Sicilia mentre la presenza di Bertolaso testimonia la grande attenzione del Governo sui fatti di Enna. Il vice presidente dell’Ars Vladimiro Crisafulli ha invece criticato aspramente il mancato coinvolgimento dei parlamenti presenti nella riunione dell’unità di crisi che si svolgeva in contemporanea negli uffici del prefetto Maccari.
L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato
Relazione tecnica degli uffici tecnici provinciali sullo stato di emergenza.
Le violente precipitazioni dello scorso ’11 e 12 dicembre 2003 che hanno interessato prevalentemente il territorio centro nord della provincia, hanno compromesso ulteriormente la precarietà dell’intera viabilità gia messa a dura prova dai precedenti nubifragi che si sono verificati nei giorni dal 15 al 18 ottobre e dal 21 e 22 novembre c.a..
Tutta la rete viaria provinciale è stata invasa da fango, detriti e arbusti rendendo le strade intransitabili e conseguentemente insicure.
Al fine di garantire la percorribilità su dette S.P. principali, i tecnici e il personale della Provincia Regionale di Enna, si sono prontamente attivati per far sgomberare le arterie stradali e rimuovere il fango accumulato, seppur con notevoli disagi dovuti al perdurare del maltempo.
In particolare le S.P. interessate dal nubifragio di che trattasi, e che hanno subito maggiori danni sono le seguenti:
 S.P. 18 “Agira - Nicosia”
Il fiume Salso, in piena, ha investito un ponte in ferro appoggiato su spalle in muratura.
Il livello dell’acqua ha oltrepassato di circa 1 metro il piano di rotolamento del predetto ponte, causandone lo spostamento di circa 10 cm. lungo gli appoggi.
Per tale motivo, la strada è stata prontamente chiusa al transito, in attesa di eseguire le necessarie verifiche.
 S.P. 20 “Nicosia - Sperlinga” –
Distacchi di massi dal costone roccioso in prossimità del centro abitato di Sperlinga confinante con il cimitero.
Nonostante i vari distacchi che si sono verificati, si è provveduto a circoscrivere l’area a rischio, garantendo, pertanto la transitabilità.
- Regia Trazzera in contrada “Noce – Pioppo” nel territorio del comune di Nicosia.
Pur non ricadendo nella rete viaria provinciale, da apposito sopralluogo effettuato da tecnici della Provincia, si è constatato che la passerella, realizzata con tubi in cemento rotocompressi con sovrastante solettina in c.a., atta a garantire l’attraversamento del guado del torrente, è stata travolta dalla piena isolando diverse aziende operanti nella zona e isolando diverse famiglie.
La S.P. 2 - “Enna – B° Kamut” di accesso alla città di Enna è stata chiusa per causa di una Frana;
La S.P. 28 - “Enna – Casina Bianca” di accesso alla città di Enna è al momento chiusa per pericolo caduta massi e attualmente sono in corso lavori per la messa in sicurezza della strada.
La S. P. 51 - “Strada di arroccamento Sud-Est di Enna” presenza di fango e massi lungo l’arteria. Traffico limitato ai soli residenti nelle campagne, lavori di ripristino in corso.
S. P. 23/b - S.S. 121 - Alle ore 20,00 è stata chiusa una galleria gravante sul comune di Regalbuto e interessa la S.P. 23/b con la S.S. 121 per rischio caduta massi.
SP 96 in territorio di Barrafranca, al confine con la provincia di Caltanissetta, è minacciata dalla piena del fiume Salso all’altezza del ponte Besaro.
SP18 Agira – Nicosia chiusa al transito
SP34 in territorio di Troina la frana interessa metà della carreggiata.
Diga Morello di Villarosa
A causa delle intense precipitazioni che hanno interessato il bacino della diga di Villarosa sul torrente morello hanno provocato un innalzamento del livello.
Considerato che il perdurare delle cattive condizioni metereologiche che potevano provocare un ulteriore innalzamento del livello della diga tale da ineterssare lo sfioro attraverso lo scarico di superficie, l’ente gestore della diga ha ritenuto opportuno svasare la diga.
Tutti gli interventi che si sono effettuati lungo la viabilità provinciale, sono stati coadiuvati dall’Ufficio Provinciale di protezione civile che prontamente, oltre a dare l’assistenza necessaria per il coordinamento di tutte le attività in emergenza, ha attivato ulteriori servizi di pattugliamento lungo i maggiori fiumi e torrenti a rischio, dando notizia all’ufficio in tempo reale dei livelli di piena e di rischio.
Inoltre si è provveduto alla rimozione, lungo la rete viaria, di arbusti e detriti che mettevano a repentaglio la pubblica incolumità.
L’attività di pattugliamento e di intervento è stata realizzata con l’ausilio della Società Multiservizi S.p.A. e con il gruppo dei volontari convenzionati con la Provincia Regionale di Enna.
La situazione sulle strade statali è analoga a quella sulle strade provinciali, essendoci presenza di detriti e fanghiglia.
Dati più precisi sono reperibili presso il Compartimento ANAS di Enna.
Durante l’evolversi della situazione ci si è tenuti in stretto contatto con le sale operative di protezione civile nazionale e regionale.
La fase di attenzione e allarme è ancora in corso.



Enna, 13 dicembre 2003



I Relatori
Geom. Antonino Elastico
arch. Salvatore Corvaia
Geom. Antonino Licata

Il Dirigente
Ing. Giuseppe Colajanni



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Tags: Protezione civile Guido Bertolaso

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