L’istituzione dell’assessorato provinciale alle Aree archeologiche, voluta dal presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha contribuito a sostenere pienamente la tutela della Villa Romana del Casale. L’assessorato, affidato a Gaetano Adamo, è “una marcia in più“ per valorizzare il comparto archeologico, ed in particolare per accendere i riflettori sul sito dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. “L’assessore Adamo- sottolinea il presidente Salerno- è stato chiamato ad assolvere ad un compito in un certo senso nuovo, rispetto alle deleghe assegnate in passato. Ha dimostrato grande sensibilità nei confronti di alcune problematiche complesse che ruotano attorno alla Villa del Casale, manifestando uno spiccato senso di responsabilità e di equilibrio.” Da parte dell’amministratore, una volta appresa la notizia dello stanziamento di 18 milioni di Euro, sono state espresse parole di stima per il provvedimento adottato dall’assessore regionale ai beni culturali, Fabio Granata. “La somma cospicua destinata al sito è il frutto dell’attenzione di tutti i soggetti interessati, mi riferisco alle istituzioni, all’opinione pubblica e ai movimenti che si sono costituiti per rivendicare la giusta dignità al sito e la dimostrazione che il lavoro in sinergia, l’ho ribadito in più occasioni- produce i sui frutti.“ D’accordo con Adamo, si trova il sindaco di Piazza Armerina, Ivan Velardita, che insieme all’assessore invita a spegnere le polemiche e a sedersi attorno al tavolo del confronto, con toni pacati e con distesi.”

Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso