Sgomento e dolore ha destato, in tutta la provincia, l’efferato assassinio del giovanissimo Francesco Ferreri, il cui corpo è stato ritrovato, sabato mattina, a pochi chilometri dal comune di Barrafranca, dove il giovane risiedeva con la famiglia. Ci si interroga sul perché di tale gesto e si tenta una chiave di lettura critica su quanto è accaduto. A tal proposito il presidente della Provincia Cataldo Salerno ha commentato. “E’ l’esito di una situazione di gravissimo disagio nella quale versa l’infanzia e l’adolescenza nella nostra attuale dimensione sociale. Due le cause principali, tra le tante che si possono citare: la scandalosa e dettagliata proposta di comportamenti violenti nei programmi televisivi, non ultimi quelli che vengono passati per educativi, come le varie “piovre”, ed il drammatico calo di investimenti pubblici a favore delle iniziative culturali, sportive e di socializzazione. Se non si risponderà seriamente al bisogno di protezione delle fasce d’età più permeabili, dovremo attenderci una maggiore frequenza di episodi come questi, in cui le vittime sono quasi sempre nelle famiglie più oneste e più semplici”.
Il Presidente, vicino al dolore e alla disperazione della famiglia Ferreri, testimonia ai genitori ed al fratello di Francesco la solidarietà e la vicinanza di tutta la popolazione della provincia di Enna.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato