Con una sua ordinanza, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, questa mattina, ha messo nero su bianco per dire no a mortaretti, fuochi d’artificio e quant’altro possa rendersi pericoloso per la pubblica incolumità.
“Per tradizione e consuetudine le festività e gli eventi di fine d'anno-così si legge nel documento- vengono celebrati con il lancio di petardi, fuochi artificiali e botti
di vario genere, con pericolo, anche per la libera vendita al pubblico, essendo questi
potenzialmente in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, per chi li maneggia,ma anche per chi potrebbe esserne colpito”.
E nonostante il Comune non possa entrare nel merito della vendita di questo materiale, puo’ disciplinare l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di
petardi, lo scoppio di bombette e mortaretti ed il lancio di razzi in tutto il territorio comunale,facendo ricorso alle misure di sicurezza legislative vigenti.
Pertanto dal giorno 29 dicembre al gennaio resta in vigore il divieto usare oggetti pericolosi.
Chiunque non tenga conto dell’ordinanza sarà punibile con sanzioni penali ed
amministrative previste dalla legge.