I numeri parlano. Sono 5 mila e 200 visitatori che hanno affollato la mostra di “Rubens e la pittura della controriforma”,inaugurata lo scorso 23 aprile e conclusasi il 4 settembre.
Il sindaco, Fabio Venezia, è soddisfatto dell’en plein di accessi.
”Tante presenze con notevoli ricadute”. Ma non finisce qui.
Il primo cittadino fa intendere che l’Amministrazione continuerà al fine di “mettere a regime il sistema di offerta culturale e turistico della cittadina”.
In appena 4 mesi, ma in realtà sarebbero stati 3, se non fossero piovute ancora prenotazioni, la cifra è da record assoluto. Altissima l’attenzione degli studenti, mille e 600, non solo siciliani, ma anche calabresi e campani.
Nota a parte per gli allievi dell’università e dell’accademia delle Belle Arti di Catania che, per la prima volta,come spiega Venezia, hanno dato vita alla nascita del turismo scolastico a Troina. I gruppi organizzati dei club service e delle associazioni di tutte le province siciliane sono 30; mentre il 6% delle presenze è rappresentato da turisti degli Usa, dell’Inghilterra, Germania, Ghana, Olanda, Svizzera, Marocco, Australia, Israele, Giamaica e Romania.L’8% sono visitatori italiani di Roma, Torino, Udine, Cosenza, Reggio Calabria, Napoli, Trieste, Como, Genova e Cagliari. Ed ancora 50 i partecipanti ai seminari di studi sulla mostra che hanno frequentato 6 appuntamenti nella sala “Miani” della Torre cittadina.
Il costo complessivo della mostra ammonta a 27 mila euro,a fronte di un incasso pari a 62 mila euro, di cui 18 mila alla voce “sponsorizzazioni”,17 mila sono gli incassi della biglietteria e di vendite di cataloghi e stampe.
I risultati del boom legato alla cultura hanno incoraggiato ristoratori e titolari di attività ricettive che si augurano di raggiungere altri traguardi significativi.