Il 31 luglio scade il mandato ai 9 commissari straordinari degli enti di secondo grado, dopo tre mesi di permanenza negli stessi.Anche Pietro Lo Monaco,direttore generale dell'assessorato all'Energia, si è congedato questa mattina dall'Ente, in vista dei suoi prossimi impegni istituzionali palermitani. A salutarlo i contrattisti della Provincia che hanno reclamato a viva voce la sua proroga, nel periodo di vacatio tra l'approvazione della legge sul riordino delle Province,attualmente in aula,e la sua operatività.
"E' stato per me un periodo molto difficile e laborioso",così Lo Monaco che ha lasciato intendere di non potere più ritornare nel capoluogo ennese,ammesso che si ipotizzino le riconferme delle nomine. La sua attività alla Regione non gli consente di prevedere altro tempo per altre realtà complesse e specialmente distanti logisticamente dalla capitale siciliana.
In questi tre mesi il Commissario ha tenuto rapporti costanti con la Regione ed il Governo centrale, essendo un interlocutore privilegiato per le istituzioni.
"Ho cercato di mettere l'accento-dice- sulle questioni più scottanti, come la proroga ai contrattisti e la chiusura dei bilanci annuali".
Tutti argomenti andati in porto per questo anno. Adesso si attende il varo definitivo della legge prevista per domani e la decisione del Governo se vorrà nominare i commissari o avvalersi di commissari ad acta per i prossimi tre mesi.
--