venerdì 15 novembre 2002

Reddito minimo di inserimento: convocato il Consiglio provinciale.



Il mantenimento del Reddito Minimo di Inserimento e le vertenze Upim e di Intesa di Gagliano Castelferrato, saranno tra gli argomenti che verranno discussi nella prossima seduta del Consiglio provinciale, convocato dal presidente Salvatore Bevilacqua , per il prossimo 21 novembre, in seduta straordinaria. La proposta avanzata dal presidente Bevilacqua è stata accolta all’unanimità durante la conferenza dei capigruppo che si tenuta ieri mattina.
“La necessità di mantenere in vita il reddito minimo di inserimento - dichiara il presidente Bevilacqua - è essenziale per la nostra collettività che vive gravi problemi economici ed occupazionali. Questa misura di intervento economico ha consentito infatti per anni di contrastare la povertà e di favorire l’inserimento sociale dei soggetti economicamente svantaggiati offrendo nel contempo ai Comuni la possibilità di avviare servizi a favore del territorio. Saremo in prima linea per scongiurarne la annunciata soppressione da parte del Governo a partire già dal 31 dicembre 2002 perché convinti che tale decisione avrà certamente ricadute negative su tutto il territorio, anche in merito all’ordine pubblico”.
La misura di intervento economico è stata adottata dal Governo dell’Ulivo nel 1999. Inizialmente riguardava 39 comuni in tutto il territorio nazionale in un secondo momento invece, più precisamente nel 2000, il provvedimento venne esteso, con la legge 388, a tutte le realtà interessate da iniziative di Programmazione Negoziata, come i Patti Territoriali gli Accordi di Programma, i Contratti d’Area nel Mezzogiorno. In provincia di Enna a beneficiare del provvedimento economico sono stati tutti e 20 i comuni.


L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato

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