Questa mattina (mercoledì) è stata indetta una conferenza stampa dall’Ufficio Stampa dell’Ars per la presentazione del progetto del quarto ateneo siciliano a cui si candida il consorzio universitario ennese. A distanza di 8 anni dalla sua inaugurazione, il Ceu vanta laboratori attrezzati, oltre 4 mila e 500 studenti e numerosi corsi di laurea, unici in tutto il Meridone. Ad intervenire per primo, il vice presidente dell’Ars, Crisafulli, che ha passato poi la parola al presidente Salerno, il quale ha percorso tutte le tappe che hanno portato alla definitiva stesura del progetto, al vaglio del Comitato regionale di coordinamento, formato dai rettori delle 3 università siciliane e dal presidente della Regione siciliana. Quindi Salerno ha fatto sapere che si succederanno vari passaggi burocratici, fino ad arrivare alla firma del decreto da parte del ministro della Pubblica istruzione. “Vogliamo entrare nel sistema universitario siciliano con grande umiltà - ha sottolineato il presidente - ponendoci come una realtà che possa svolgere un ruolo di interconnessione con i 3 atenei siciliani.” Dopo 200 anni dalla nascita dell’ultimo ateneo, ecco che Enna si candida a sede di università, avendo tutte le carte in regola per diventare il quarto ateneo siciliano.
Erano presenti: il vice presidente dell’Ars, Mirello Crisafulli; il presidente della Provincia, Cataldo Salerno; i deputati Carmelo Tumino; Edoardo Lenza; il presidente del Consiglio provinciale, Elio Galvagno; il sindaco di Enna, Rino Ardica.
L'Ufficio Stampa