Una nuova residenza per gli studenti della Kore
Il progetto è pronto. L’area è individuata. Si aspetta solo l’ok del Ministero competente che dovrebbe co-finanziare l’opera per una copertura pari al 45% della spesa.
La restante somma sarebbe a carico dell’ateneo Kore, a fronte di un costo complessivo ammontante a 17 milioni di euro.
Un progetto hi tec, dal prospetto, alla funzionalità dei pannelli solari, con indispensabile risparmio energetico, allo studio funzionale delle camere(36 per ogni piano) con due posti letto, è ideato da uno staff di professionisti, tra cui l’architetto Maurizio Severino, ennese ed il suo collega genovese Peluffo, supportati ,tra gli altri, della facoltà di Ingegneria dell’università e dell’ingegnere Fausto Severino.
Duecento complessivamente i posti letto che vedranno la luce nei locali dell’ex chiesa S.Anna, al centro di Enna bassa, per 9 piani di altezza, con bar, lavanderia e sala convegni.
Il primo piano è destinato ai portatori di handicap.
Definito come un progetto di riqualificazione urbana, questa mattina presentato alla stampa dal gotha della Kore, Puglisi, rettore e Salerno, presidente della Fondazione, alla presenza del sindaco Dipietro con il quale hanno già instaurato un rapporto di collaborazione per parlare lo stesso linguaggio: ridefinire l’assetto urbano della zona “nuova” cittadina, senza, almeno così dicono le istituzioni, tralasciare Enna alta, cui dovrebbe essere destinata una facoltà dell’ateneo.
Tanta la carne sul fuoco per Enna bassa che potrebbe, il condizionale è d’obbligo,vedere realizzato anche il famigerato parco urbano,accennato durante l’incontro da Dipietro, di cui gli ennesi, nel corso degli ultimi 20 anni, hanno ingaggiato una vera e propria battaglia ecologica per la sua realizzazione.
Per tornare alla residenza universitaria i tempi di attesa si attestano intorno ai 12 mesi, al fine di ottenere il benestare da Roma.
Successivamente, con relazioni, stime e computi metrici alla mano, i lavori dovrebbero andare spediti e consegnati nell’arco di 18 mesi.
Cauto ottimismo di Puglisi per il finanziamento dell’opera, destinato alla popolazione della Kore, circa 6 mila studenti, con un tasso di frequenza pari al 55,2 %.