Un amarcord  editoriale per celebrare  4 lustri di attività,costellata da successi e tante celebrity. “L’autodromo di Pergusa”, così il titolo del libro, è un puzzle di tanti tasselli per monitorare una  frenetica attività motoristica, dallo scenario  emozionante, in grado di catapultare ad Enna i più grassi big dei motori. Per una grossa fetta di tempo l’autodromo è stato bene e delizia di tutto il territorio. Il merito va ad un lavoro di squadra che si è tramandato da presidente a presidente. Quando  la pista automobilistica pergusina era famosa in tutto il mondo erano gli anni d’oro, legati al boom economico, al benessere, alla movida, ma quella vera,legata a motori e bella gente. L’autore del libro, Nino Gagliano, eclettico personaggio del mondo ennese, presidente dell’Ente Autodromo per circa 20 anni, raccoglie il testimone dal suo predecessore, Rino Mingrino, uomo sportivo ed elegante. Anche lui, appassionato di motori, dotato di grande comunicativa, non si limitava alla sua attività, ma andava oltre. Chi ha i capelli bianchi ricorda le feste nella  sua villa,in contrada  Zagaria, aperte a  piloti, giornalisti e managers di quel mondo patinato. Archiviata l’era Mingrino, Nino Gagliano raccoglie la sfida. Il testimone passa proprio a lui che non farà rimpiangere il suo collega-amico.Con il volume, edito dalla Lussografica, l’autore  testimonia impegno e passione, attraverso ricordi, curiosità, articoli di giornale e tante fotografie. Una volta al timone di questa grande macchina organizzativa, tutti pensano che gli anni d’oro del presidente Mingrino non sarebbero potuti più ritornare. Ed invece Gagliano sin da subito, raggiunge successi e traguardi,mantenendo Pergusa  in pool position  tra gli autodromi internazionali. Senza retorica, con un pizzico di nostalgia, il volume mette l’accento sull’amore  e la passione del manager Gagliano per il mondo dei bolidi. E la sua grande comunicativa che lo ha portato ad entrare nell’Olimpo della Formula Uno.  Chi si ricorda del suo lavoro, sa bene delle amicizie altolocate che intratteneva. Ma lui non le ha mai ostentate, anzi le ha messe sempre in condivisione con il suo éntourage. Così gli amici degli amici  entravano in una sorta di giro della solidarietà, tutti pronti ad aiutare e a sostenere, qualora ce ne fosse stato bisogno. Questo il segreto di Gagliano: far lavorare tutti con il sorriso. E non è facile. Infaticabile e generoso, l’autore non tralascia niente e nessuno in questo libro-reportage cui affida un omaggio alla pista automobilistica, ma anche una sottintesa speranza affinché l’autodromo possa ritornare ai successi di un tempo.