martedì 3 giugno 2003
Il presepe vivente di Agira nel calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico.
Nel calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico per l’anno 2003, approntato dall’assessorato regionale al Turismo, è stato inserito il presepe vivente di Agira. La manifestazione, giunta alla sua 14 edizione, ideata dall’associazione “Amici del presepe”, che cura ogni anno il suo allestimento, si affianca alle altre iniziative ennesi, la cui presenza è ormai costante nel vademecum degli itinerari culturali di spicco. Si tratta della stagione motoristica a Pergusa, del Palio dei Normanni a Piazza Armerina, e della Settimana Santa ad Enna. L’Assessorato, in base ad alcuni parametri valutativi, stabilisce, attraverso un apposito decreto assessoriale, quali siano le manifestazioni a cui destinare un sostegno finanziario. “Al di là dell’aspetto economico - spiega il vice presidente della Provincia, Nicola Gagliardi, che è stato uno dei promotori del Presepe vivente - l’inclusione nella rosa delle iniziative segnalate dalla Regione siciliana, ci inorgoglisce. Il merito di questo riconoscimento va all’associazione che con lo stesso entusiasmo della prima edizione, con la tenacia di chi crede in quello che fa e con la professionalità acquisita, grazie all’esperienza maturata, è riuscita ad ottenere un risultato che certamente custodirà. ”Uno dei requisiti essenziali perché le manifestazioni possano trovare spazio nel calendario regionale è quello di realizzare l’iniziativa tutti gli anni.“ Il presepe di Agira - aggiunge Gagliardi - non solo conferma la volontà di rimanere in vita, ma, visto il numero sempre crescente dei visitatori, assicura di riservare ancora tante sorprese, nell’ambito di una atmosfera suggestiva che riporta idealmente alla notte della Natività.” Il presepe, infatti, si tiene proprio la sera del 24 dicembre e coinvolge tutto il paese che prende parte all’iniziativa, con i suoi abitanti che si trasformano in attori e comparse e con i suoi negozi che si trasformano in laboratori di mestieri.
IL CAPO UFFICIO STAMPA
Daniela Accurso