Il sottosegretario ascolta le Rsu regionali.

Funzioni, legge che non c' è, dipendenti. È caos.

Questa la sintesi degli interventi rivolti al sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone.
Una patata bollente che passa al Governo centrale, tramite l'esponente del Governo Renzi.
Sarò breve ed operativo. Così esordisce Faraone che illustra l’iter del Governo Renzi.

"Dissento dal fatto di mantenere lo statu quo. Le riforme devono andare avanti. Il nostro compito lo porteremo avanti. A voi interessa come mantenere servizi e salario. E noi stiamo lavorando. "Una sferrata alla Regione siciliana che non ha prodotto la legge".
La Sicilia sta perdendo tempo - dice Faraone - Abbiamo istituito un tavolo permanente tra Governo nazionale e regionale, in coerenza, con la direttiva nazionale, alla presenza dell'assessore regionale all'Economia, Baccei, per individuare maggiori risorse pari ad un miliardo e 200 milioni, azzerando, però, sprechi e danni alla collettività".

E i bilanci?

Il politico dice di lavorare duro per evitare la dichiarazione di dissesto entro il prossimo 31 luglio.
Faraone mostra la sua disponibilità ad incontri periodici per aggiornare sul percorso già intrapreso. Nota a parte per i due licei provinciali, Enna e Palermo, la cui procedura di stabilizzazione si è arenata.
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