giovedì 12 febbraio 2004

Raccolta differenziata dei rifiuti. Campagna di sensibilizzazione nelle scuole promossa dall’Ato rifiuti “EnnaEuno”

Educare i giovani alla legalità, al senso civico, alla qualità della vita e al rispetto dell’ambiente. E’ questo il live motive della campagna di sensibilizzazione che l’Ato “EnnaEuno” porterà avanti assieme al mondo della scuola. Sono già cinque gli istituti della provincia di Enna che hanno avuto finanziati i progetti nell’ambito dell’iniziativa regionale “La Magia dei rifiuti” che impegneranno gli studenti in una serie di attività volte ad acquisire conoscenze ed esperienze in tema di tutela ambientale. Le proposte e i dettagli del programma sono stati oggetto di un incontro, promosso dal presidente del consiglio di amministrazione della società “EnnaEuno” Serafino Cocuzza e dal suo staff della comunicazione, che ha visto, mercoledì mattina, attorno ad un tavolo il dirigente scolastico regionale del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca , Concetta Punzo e i rappresentanti dell’istituto Commerciale di Enna, della scuola media “Cascino” di Piazza Armerina, dell’istituto comprensivo di Pietraperzia, della scuola media “Alighieri” di Leonforte, dell’Ipsia di Enna e dell’istituto tecnico industriale di Piazza Armerina. “Occorre sperimentare metodi nuovi di comunicazione - ha detto Cocuzza - in grado di catturare l’attenzione degli alunni facendo maturare in loro l’importanza del rispetto dell’ambiente e rendendoli, nello stesso tempo consapevoli che riciclando diversi rifiuti si possano ottenere materie prime, come l’energia elettrica, senza arrecare danni all’ecosistema”. Il mondo della scuola in questa campagna di sensibilizzazione avrà un ruolo primario in quanto potrà veicolare, tramite i ragazzi, il messaggio anche all’interno delle famiglie. La società “EnnaEuno”, alla quale fanno parte oltre alla Provincia Regionale i 20 comuni dell’ennese, oltre alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti in tutto il territorio, ha, infatti, come finalità quella di incrementare la raccolta differenziata, di ottimizzare il riuso dei rifiuti e di smaltirli in ambienti compatibili. In questo nuovo modo di affrontare il tema ambientale la scuola potrà svolgere anche un ruolo importante nella formazione di nuove professionalità. L’istituto industriale di Piazza Armerina ha già previsto, infatti, un nuovo indirizzo agro-ambientale per professionalizzare gli alunni in previsione di nuovi sbocchi occupazionali.

 

  L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato

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