lunedì 15 dicembre 2003
Riaperte le strade di accesso al capoluogo.
Questa mattina sono state riaperte le strade di accesso al capoluogo. Si tratta della Sp 28 “Enna-Casina bianca” e della Sp 51, denominata “Strada di arroccamento sud est di Enna”. Rimane chiusa per lavori alle pendici la Sp “Enna-bivio Kamuth” nel tratto che porta alla zona Monte; mentre è transitabile il tratto “Bivio kamuth innesto con la sp.28.” Proseguono, invece, a cura del settore provinciale della Protezione civile e del settore Viabilità, i lavori sulla Sp 18 “Agira Nicosia”, che potrebbe essere riaperta al traffico veicolare nei prossimi giorni. Relativamente alle strade che interessano la zona nord, maggiormente colpita dal nubifragio dell’11 e del 12 dicembre, sono in corso i lavori di sistemazione che prevedono la rimozione di detriti, di fango, di massi, oltre che la copertura del manto stradale, compromesso da numerose frane. Le strade di accesso a Centuripe, Sperlinga, e Nicosia, le tre realtà in cui lo staff tecnico dell’Ente continua a lavorare, sono state rese transitabili: solo in alcuni tratti il traffico viene fatto confluire in una sola carreggiata, in cui è stata collocata apposita segnaletica ed è assicurata la presenza del personale stradale. Istituito, inoltre, a Nicosia un centro Com (centro operativo misto), che si trova nella sede del Comune e che vede la presenza di un funzionario della Prefettura, incaricato di coordinare il Com, di cui fanno parte il servizio provinciale di Protezione civile, l’ufficio del dipartimento regionale di Protezione civile, il Genio civile e i tecnici comunali. L’organismo sovrintende a tutti i lavori necessari a ripristinare la viabilità che vengono effettuati nel nicosiano e nel comune di Sperlinga. “Il personale tecnico dell’Ente - assicura l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Antonino Pantò - rimane allertato e continua ad alternarsi perché si ripristini al più presto la viabilità del territorio.”
Il capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso