Il 30 aprile si svolgerà la gara per la lotta biologica alle zanzare.

Sarà assicurata anche per quest’anno nell’area di Pergusa la lotta biologica alle zanzare. La gara per l’affidamento del servizio che comprende anche l’attività di studio e di monitoraggio si svolgerà il 30 aprile. La procedura adottata è stata quella del ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. Una volta assegnato il servizio durerà fino a fine settembre. Il contrasto alle zanzare sarà realizzato mediante l’utilizzo di prodotti biologici a base di Bacillus thuringiensis, innocui per gli esseri umani e per la fauna e la flora dell’ambiente naturale protetto della Zona A della R.N.S. Lago di Pergusa. La ditta, come prevede il disciplinare di gara ha l’obbligo di effettuare gli interventi larvicidi all’interno dello specchio lacuale e dovrà nominare il responsabile tecnico scientifico che curerà, assieme al responsabile del procedimento anche l’elaborazione dei risultati ottenuti e la loro diffusione nel portale ambientale della Provincia www.riserveenna.it per rendere noto alla cittadinanza i risultati giornalieri e settimanali ottenuti. Nel corso della campagna saranno distribuiti agli abitanti opuscoli per suggerire corretti comportamenti quotidiani mirati ad evitare il proliferare delle zanzare. Lo stesso scopo avrà l’affissione di specifiche locandine in vari punti della città ed, in particolare, a Pergusa. Per tutta la durata della campagna di contrasto alle zanzare il servizio di Pianificazione del Territorio e gestione delle riserve naturali verificherà la corretta esecuzione degli interventi, raccoglierà le segnalazioni dell’utenza e verificherà i risultati del monitoraggio in ordine ai livelli di tollerabilità rispetto al numero degli insetti catturati mediante l’utilizzo di trappole attrattive ad anidride carbonica strategicamente posizionate in seno all’area di riserva. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco e l’assessore all’Ambiente Giuseppe Amato concordano nel precisare che “ l’efficacia della campagna dipenderà anche dall’azione che dovrà intraprendere il Comune di Enna nella restante area pergusina e precisamente nelle zone abitate e nelle campagne per evitare che un elevato aumento delle temperature estive provochi l’eccessiva proliferazione delle zanzare, rendendo poco vivibile e poco fruibile l’ambiente pergusino. Gli amministratori precisano anche che “gli interventi della Provincia, all’interno di in un’area naturale protetta, non possono eliminare totalmente la presenza delle zanzare ma possono contrastarne il proliferarsi. Poiché si è in presenza di equilibri naturali sensibili è assolutamente vietato utilizzare prodotti chimici nocivi alle altre specie faunistiche e floristiche presenti”.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato