venerdì 17 novembre 2006

A Enna, l'assessore regionale Leanza ha incontrato il presidente della provincia, Salerno, tutti i sindaci e il mondo della scuola.

A Enna, Leanza ha incontrato il presidente della provincia, Salerno, tutti i sindaci e il mondo della scuola.

“Investiremo le nostre risorse per rendere, entro tre anni, tutte le scuole a norma”.

Oggi, a Enna, l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Nicola Leanza ha incontrato il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, e tutti i sindaci della provincia per discutere di messa a norma degli edifici scolastici e di anagrafe scolastica.

Leanza, nel ritenere indispensabile la collaborazione tra Stato, Regione ed Enti Locali per una sinergia di qualità capace di risolvere in maniera capillare i problemi della scuola, si è soffermato su temi di estrema importanza: “Oltre il 60% delle scuole siciliane – ha spiegato l’assessore - non risponde ai requisiti richiesti in materia di sicurezza e, a questo proposito, la Regione ha preso un impegno chiaro ed economicamente impegnativo: basta finanziamenti a pioggia, investiremo le nostre risorse per rendere, entro tre anni, tutte le scuole a norma. Il diritto allo studio va garantito partendo proprio da questo fondamentale aspetto. Attendiamo, inoltre, che i Comuni ci facciano pervenire l’analisi del fabbisogno dell’edilizia scolastica nella loro area di competenza per potere avere accesso ai finanziamenti. Nella provincia di Enna, Pietraperzia, Centuripe e Sperlinga non ci hanno ancora fornito dati e devono farlo al più presto, i termini scadono il 31 dicembre. Da parte nostra vogliamo alzare il livello dell’offerta formativa e realizzare una forte interazione tra pubblica istruzione e beni culturali. Ecco che mi ricollego all’idea dei viaggi scolastici all’interno della Sicilia, una scelta, sempre nel rispetto dell’autonomia, di impatto dal punto di vista sia culturale che economico. Prima di conoscere il mondo è opportuno che i nostri ragazzi conoscano la loro terra: identità e cultura sono valori su cui puntare per la loro crescita”.

Patrizia Monterosso, dirigente generale del Dipartimento regionale Pubblica Istruzione ha, invece, sottolineato quanto sia decisiva “la creazione di una “scuola siciliana”, proprio come succede in altre regioni d’Italia. Una scuola senza frammentazioni ma con strategie e obiettivi comuni. Un’operazione che è possibile realizzare solo ascoltando il territorio e i suoi bisogni”. Da parte del presidente della Provincia, Salerno, sono stati espressi vivi ringraziamenti all’assessore Lenza per la sua iniziativa e la sua attenzione nei confronti del territorio ennese.
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Categorie: Comunicati StampaNumero di visite: 1398

Tags: Patrizia Monterosso

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