Essere donna un’impresa. Continuano gli incontri.

Nell’ambito del progetto “Essere donna un’impresa”, a cura del IV settore, in collaborazione con l’assessorato provinciale, alle pari opportunità, si è tenuto, mercoledì 12 marzo, nella sala delle riunioni della Camera di Commercio, un seminario che ha messo l’accento sul ruolo significativo che può assumere la cooperazione per chi vuole entrare nel mondo del lavoro autonomo.
“Fare impresa in cooperativa significa costruire un’impresa – hanno sottolineato i relatori- su oltre un secolo di storia politica, sociale ed economica.” La cooperazione assolve oggi un ruolo determinante per lo sviluppo del territorio e rappresenta una forma d’impresa che nasce dalle esigenze del territorio ed ad esso si adatta per la natura altamente flessibile, per le caratteristiche mutualistiche e sociali che riveste. Ad illustrare le condizioni vantaggiose per associarsi in cooperative, il presidente della Lega Coop, Borino Greco, che ha messo in risalto le condizioni vantaggiose per creare lavoro e qualità.” A seconda del tipo di rapporto mutualistico che intercorre tra cooperativa e socio, si individuano diverse tipologie di cooperative, distinte in otto sezioni: consumo, produzione e lavoro,agricoltura, edilizia per abitazioni, trasporto, la pesca, miste, sociali. Scegliere la forma cooperativa può essere più facile e meno rischioso sviluppare il sogno di diventare imprenditore. ”Essere cooperatori significa agire insieme senza distinzione tra titolare e dipendente perché non ha importanza la quota di capitale posseduta. I soci sono tutti gestori che partecipano attivamente alle decisioni imprenditoriali e paritariamente possono esprimere parere incisivo sulle decisioni dell’impresa. Le stesse cariche societarie possono essere ricoperte esclusivamente dagli associati. Solo essi possono essere eletti amministratori e solo tra loro può essere nominato il presidente. L’accumulazione di capitale è destinata esclusivamente ai reinvestimenti dell’azienda e le imprese a scopo mutualistico possono costituirsi anche a responsabilità limitata. Essendo una struttura aperta, chiunque può chiedere di farne parte.” Ad una platea attenta, inoltre, sono stati indicati i settori in cui le cooperative possono intervenire. L’assessore provinciale alle pari opportunità, Ethel Consiglio, a proposito della partecipazione ai seminari, invita le donne ad essere presenti, in numero più massiccio. ”I workshop hanno un obiettivo, quello di sensibilizzare le donne in merito alle opportunità legislative, agli sgravi previsti dalla legge, alle agevolazioni per chi vuole fare impresa. Oggi, l’unico sbocco produttivo è credere in se stesse, per affermare la vocazioni imprenditoriale, per quante nutrono questa aspirazione , e magari non sanno da che parte cominciare”.

IL Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso




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