mercoledì 4 dicembre 2002
“MINIMALIA” la mostra dei ricordi di Bettino Craxi
Ad Enna si inaugura “MINIMALIA” la mostra dei ricordi di Bettino Craxi organizzata dall’Amministrazione Provinciale e dalla Fondazione Craxi.
Alla presenza delle Autorità della Provincia il giorno 5 dicembre alle ore 17:30 verrà inaugurata presso l’Ente Autodromo di Pergusa locali Tribuna, Enna, la mostra di litografie di Bettino Craxi. Il titolo “Minimalia” vuole esprimere la volontà di Craxi artista di non considerarle opere artistiche, ma semplici testimonianze di stati d’animo di un uomo che, lontano dal suo paese, percepiva l’atrocità di un destino avverso, voluto e creato da piccoli uomini.
La mostra che rimarrà aperta i giorni 5-6-7 dicembre, è soprattutto “un omaggio all’uomo Bettino Craxi..” così afferma la figlia Stefania che presenterà la mostra, ..” del politico si conoscono le azioni, che tutti possono giudicare per quello che ha fatto, se ne conosce il carattere, l’intelligenza del dubbio, la capacità di decidere. Dell’uomo rimane nascosta la sua sensibilità, la sua capacità affettiva, spesso si ignorano i sentimenti..” così la Presidente della Fondazione Bettino Craxi, interpreta la missione di dare nuova luce alla figura del grande statista scomparso.
Tutto viene rielaborato da Craxi artista: vecchie stampe, antiche fotografie, una coccarda, oggetti apparentemente inutili, ma utilissimi per evocare i sentimenti che essi celano. Sentimenti di amore e di pietà, di dolore e di indignazione, di stime e di delusione.
Immagini ed oggetti che esprimono l’amore per l’Italia e la Tunisia, la passione per la politica estera e tanti riferimenti alla politica italiana, alcuni durissimi contro alcuni dei suoi protagonisti.
Può una semplice mostra riaprire il cuore della gente ? E’ quello che speriamo, anche in modestissima parte. La politica, l’uomo e la politica, ma può esistere una vera politica che non sia animata da grandi idealità, da sentimenti di bene e di pace?
Noi pensiamo di sì. Noi siamo certi che la sensibilità dell’uomo che parla attraverso il suo lavoro artistico è la stessa sensibilità che stava dietro a tutte le sue iniziative politiche, dietro le sue decisioni, dietro le sue vittorie così come dietro le sue sconfitte.
Ma un grande sentimento è fuso nella natura stessa di Bettino e l’ha distinto anche da tutti i grandi personaggi del socialismo europeo: l’amore per la libertà, la sua fede libertaria che l’ha portato ad aiutare i perseguitati politici di tutto il mondo, ed a giacere lui, ad Hammamet, lontano dalla patria, come il vero perseguitato politico.
Ufficio Stampa