martedì 5 aprile 2005
La Provincia partecipa al salone dell’arte del restauro
La Provincia Regionale parteciperà alla XII° edizione del Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali, che si terrà a Ferrara dal 7 al 10 Aprile 2005.
La manifestazione rientra nell’ambito di “Ferrarafiere”, il più importante evento nazionale dedicato a coloro che operano nell’ambito del recupero e della conservazione dei beni culturali, artistici e ambientali. Da ormai dodici anni si riconferma la stessa formula di successo che verte su tre essenziali fattori: spazio agli espositori, organizzazione di conferenze e incontri tecnici, allestimento di mostre tematiche. L’ultima edizione ha visto la partecipazione di quasi 300 aziende espositrici e di quasi 30 mila visitatori italiani e stranieri. Dati, questi, che si riferiscono alla passata edizione cui hanno preso parte delegazioni ufficiali di alcuni paesi del Mediterraneo, dell’Europa dell’Est e del sud America.
L’adesione della Provincia è stata proposta dall’assessore alle aree archeologiche e ricostituzione del patrimonio archeologico, Gaetano Adamo, il quale dichiara: ‹‹Riconoscendo l’alto valore della formazione e l’innegabile interesse che riveste la manifestazione, la partecipazione alla fiera da continuità al percorso formativo, divulgativo e di pubblicizzazione dei Beni culturali che abbiamo da sempre portato avanti.›› L’Ente si occupa, infatti, di riqualificazione territoriale, erogazione di contributi finanziari per il recupero, la valorizzazione, il restauro e la fruizione sociale dei beni culturali ed ambientali (beni mobili, immobili e musei).
A tal fine sono state predisposte aperture di cantieri al pubblico, rassegne stampa e report fotografici, volti al raggiungimento di efficaci momenti di rinnovamento.
Fra gli interventi più significativi si annoverano: il restauro del portico della Cattedrale, famosa per il suo tetto ligneo medievale, dipinto unico in Europa, e della chiesa di San Biagio a Nicosia; il restauro del santuario di Papardura, del monastero di San Marco, della chiesa delle Anime Sante, del Chiostro del convento di Montesalvo e del quattrocentesco Palazzo Policarini situati ad Enna; la chiesa del Carmine e quella di San Nicolò a Pietraperzia.
L’Ufficio Stampa