giovedì 3 marzo 2005
La Provincia presente al convegno “SISTEMI TURISTICI INTEGRATI GEOPARK” tenutosi nella cittadina tunisina di Le Kef
Una delegazione ennese ha fatto rientro nei giorni scorsi da Le Kef, cittadina a sud della Tunisia. La missione, guidata dall’assessore provinciale alle Aree archeologiche, Gaetano Adamo, accompagnato, tra gli altri, da Giuseppe Colajanni, dirigente provinciale del settore Ambiente, Territorio e Gestione Riserve Naturali, Liborio Gulino, amministratore delegato Società “Rocca di Cerere”, è stata ricevuta dal ministro del Turismo tunisino, Tijani Haddad, dal Governatore di Le Kef Mohamed Chabib Dali, dalle massime autorità locali, tra cui il sottosegretario al Turismo, il presidente della Camera dei Deputati, la deputazione nazionale, il Commissario regionale allo sviluppo agricolo, il sindaco della città tunisina. Un confronto tra le due realtà, nell’ambito del convegno “Sistemi turistici integrati” che fa riferimento ad un progetto finanziato dalla Regione Sicilia e realizzato dalla Provincia Regionale, soggetto coordinatore, in partenariato con Rocca di Cerere, (che ha curato la gestione e la realizzazione tecnica del piano) con la società tunisina Mida e con il Governatorato di Le Kef. Una calorosa accoglienza è stata riservata agli ospiti ennesi che hanno presentato uno studio di verifica per valorizzare il patrimonio locale e verificare le condizioni per la realizzazione di un GEOPARK, secondo i criteri dettati dall’European Geoparks Network. Lo studio è servito a valutare il potenziale turistico locale, rilevando le principali risorse a valenza geologica, naturalistico-ambientale, storica archeologica-culturale, gastronomica ed il patrimonio etnoantropologica. Il risultato raggiunto ha confermato l’impegno dei partners ennesi che hanno consolidato un rapporto di scambio a 360 gradi con i colleghi tunisini. L’assessore Adamo, che ha sostituito il presidente della Provincia, Salerno, impegnato in altri incontri istituzionali, ha riconosciuto al capoluogo ennese un ruolo di punta, nell’ambito di una politica di sviluppo del bacino mediterraneo “E’ stata riconfermata - aggiunge l’amministratore - la disponibilità a continuare la cooperazione, con l’apporto della società Rocca di Cerere, gestore del parco omonimo, al fine di provvedere alla redazione del dossier di candidatura per l’ammissione del futuro “Northern Tunisinian Geopark” al Global Geoparks Network.” Il convegno si è chiuso con una promessa: consolidare il confronto tra le due realtà, accomunate dalla spinta di “tracciare - seguita Adamo - un percorso alternativo a quello turistico tradizionale.”
L’ufficio Stampa