La Provincia Regionale realizza, in collaborazione con la sezione di olivicoltura del Cnr di Perugia, un campo di germoplasma dell’ulivo nella propria azienda agricola in contrada Zagaria (riserva naturale di Pergusa). Il progetto, illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella sala riunioni dell’Ente, alla presenza del presidente Cataldo Salerno, degli assessori Cinzia Dell’Area (Agricoltura), Salvatore Termine (Ambiente) Nicola Gagliardi (Sviluppo), e del professore Giuseppe Fontanazza del Cnr di Perugia, prevede un percorso triennale in cui, per tappe successive, verranno impiantate 4 aree di circa 1 ettaro ciascuna. Nella prima zona verranno impiantate cultivar ed ecotipi selezionati nel territorio ennese; nel secondo tratto, invece, saranno messe a dimora varietà che il Cnr nel corso di un ventennio ha raccolto e selezionato nelle diverse province siciliane. Nelle rimanenti due zone saranno ospitate varietà provenienti da diverse regioni italiane (dal lago di Garda fino alla Sardegna) e significative varietà e specie provenienti dal Mediterraneo, dal Medio oriente, dal sud America, dagli Stati Uniti, dal sud Africa, dalla Cina e dal Pakistan. Complessivamente, ha fatto presente il direttore del Cnr, Giuseppe Fontanazza, in questo primo intervento saranno impiantate oltre 437 essenze arboree. In tempi successivi l’intenzione è quella di allargare la collezione ad oltre 700 specie. L’idea di dar vita ad una così ricca collezione varietale nel cuore della Sicilia nasce da una proposta del massimo rappresentante del Cnr, accolta dall’Ente locale, portata avanti negli ultimi 4 anni, attraverso un lavoro di ricerca, finalizzato alla caratterizzazione del germoplasma locale, allo studio delle caratteristiche organolettiche dell’olio extravergine delle colline ennesi, presupposti essenziali, questi, per l’ottenimento del marchio Dop. L’augurio del cattedratico rivolto agli amministratori provinciali è stato quello che Zagaria possa diventare uno dei nuovi centri genetici a livello mondiale, un grande centro di miglioramento genetico che lavori in stretta collaborazione con l’università.
L’iniziativa per la realizzazione della banca del germoplasma dell’olivo è stata accolta con entusiasmo dalla Provincia che ha messo a disposizione l’azienda Zagaria e i fondi necessari a realizzare il progetto. Per l’assessore Cinzia dell’Area “siamo di fronte ad un laboratorio a cielo aperto che grazie alla ricerca scientifica metterà in campo la valorizzazione non solo dell’ulivo ma dell’intero territorio ennese che si caratterizza per le ottimali condizioni climatiche ed per ambienti incontaminati”. Per l’assessore all’Ambiente Salvatore Termine “il sapore e il sapere si intersecano con la banca del germoplasma. Un’iniziativa che vedrà non solo Enna ma l’intera Isola al centro della ricerca olivicola del Mediterraneo. Vogliamo esaltare la biodiversità dell’ulivo che costituisce oltre che un fattore di sviluppo economico anche una difesa e protezione del territorio da un punto di vista idrogeologico."
Il centro assumerà rilevanza in ordine ad alcuni aspetti che andranno a svilupparsi, quali: la tutela e la conservazione del patrimonio olivicolo internazionale; la ricerca delle essenze provenienti da tutto il mondo; la valorizzazione dell’olio delle colline ennesi; la tutela dell’olivocoltura locale; il rapporto con l’università Kore, nell’ambito della ricerca e del confronto con atenei internazionali.
Gli aspetti tecnici del piano sono affidati al servizio provinciale Agricoltura, diretto dal funzionario Andrea Scoto.
L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato